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Ferrari nel caos: Leclerc pronto a lasciare Maranello dopo 7 anni di fallimenti

Crisi in casa Ferrari: la SF-25 delude, i piloti protestano e il futuro di Leclerc diventa incerto dopo sette anni di attesa del titolo.
La Scuderia Ferrari sta vivendo una stagione particolarmente complessa in Formula 1. Dopo aver sfiorato il titolo Costruttori nell’annata precedente e aver accolto un campione del calibro di Lewis Hamilton, le aspettative erano elevatissime.
La realtà dei fatti si è dimostrata ben diversa dalle previsioni, con una monoposto che fatica a esprimere il proprio potenziale e un clima interno sempre più teso. La situazione attuale rischia di compromettere non solo i risultati immediati, ma anche lo sviluppo futuro della squadra.
Le aspettative tradite dalla SF-25
Quando a marzo, durante la presentazione milanese, i protagonisti del team parlavano di obiettivi ambiziosi e possibilità concrete di lottare per i titoli mondiali, nessuno immaginava che la stagione sarebbe precipitata così rapidamente.

La nuova vettura avrebbe dovuto rappresentare l’evoluzione naturale del progetto precedente, capitalizzando i progressi compiuti. Invece, giĂ durante i test pre-stagionali sono emersi segnali preoccupanti. Una volta arrivati in pista per le gare ufficiali, è diventato evidente che la monoposto presenta una finestra operativa estremamente limitata, rendendo quasi impossibile estrarre prestazioni costanti.
Un confronto impietoso con i rivali
Mentre altri team hanno saputo adattarsi e migliorare progressivamente le proprie vetture, trovando soluzioni efficaci per massimizzare le performance disponibili, la squadra italiana appare ancora alla ricerca di risposte dopo diciotto appuntamenti. Le difficoltĂ tecniche si sommano a errori evitabili, come dimostrato da alcuni episodi in pista che hanno ulteriormente compromesso i risultati.
Entrambi i piloti hanno espresso pubblicamente il proprio disappunto, sottolineando problematiche specifiche nella gestione delle sessioni di qualifica e altri aspetti cruciali della competizione.
Tensioni crescenti nel reparto corse
L’insoddisfazione non si limita ai piloti in pista. Secondo indiscrezioni giornalistiche, all’interno della fabbrica il clima si sarebbe fatto particolarmente teso, con discussioni accese tra figure chiave dello staff tecnico.

Sebbene siano arrivate smentite ufficiali riguardo a presunti contrasti diretti, è innegabile che l’atmosfera generale risenta della situazione complicata. La preoccupazione principale riguarda l’impatto che questo malumore potrebbe avere sullo sviluppo della vettura per il nuovo regolamento tecnico, fondamentale per il futuro competitivo della squadra.
Il futuro incerto del pilota monegasco
Per Charles Leclerc, ormai vicino ai ventotto anni e alla sua ottava stagione con la squadra italiana, la situazione diventa sempre piĂą delicata. Il pilota, che da anni insegue il sogno iridato, dovrĂ inevitabilmente valutare le proprie opzioni professionali.
Circolano voci di contatti giĂ avvenuti con altre scuderie, inclusa quella britannica che si prepara a una rivoluzione tecnica con nuovi partner. La decisione finale arriverĂ probabilmente a fine 2026, quando sarĂ possibile valutare concretamente quale progetto offrirĂ le migliori opportunitĂ per competere ai massimi livelli.
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