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Ferrari, Hamilton non fa sconti: “Il ritmo di sviluppo non è quello che mi aspettavo”

Il campione britannico commenta con prudenza le nuove sospensioni posteriori introdotte dalla Ferrari a Spa: “Non mi aspetto grandi miglioramenti”.
L’entusiasmo iniziale per il progetto SF-25 si è ormai spento. A metà stagione 2025, la Ferrari fatica a tenere il passo dei team di vertice e le classifiche parlano chiaro: Charles Leclerc è distante ben 115 punti dal leader Oscar Piastri, mentre Lewis Hamilton, alla sua prima annata in rosso, è ancora più indietro. In questo contesto, il team di Maranello ha introdotto un nuovo pacchetto tecnico che include una sospensione posteriore aggiornata, sviluppata per migliorare il controllo delle altezze da terra e sbloccare il potenziale inespresso della vettura. Ma il sette volte campione del mondo invita alla calma: “Se vedremo finalmente di cosa è capace questa macchina? No”, ha dichiarato in conferenza stampa a Spa-Francorchamps.
Aggiornamenti promettenti, ma servono tempo e dati
La nuova sospensione, testata solo nei filming day al Mugello e priva quindi di veri riscontri cronometrici, verrà provata in pista proprio a Spa. Per Hamilton, tuttavia, l’effetto non sarà immediato, anche a causa del format Sprint del weekend belga, che riduce le occasioni per analizzare i dati. “Ottimizzare il nuovo pacchetto in una Sprint è difficile. Bisognerà massimizzare il tempo in pista e le informazioni raccolte da entrambe le auto”, ha sottolineato il britannico.
Ciononostante, Hamilton si dice soddisfatto del lavoro svolto dal team: “Sono felice di aver visto queste modifiche, abbiamo lavorato tanto e proveremo a sfruttarle in ogni weekend”. L’arrivo di aggiornamenti più significativi rispetto a quelli di altri team rappresenta un segnale di vitalità da parte della Scuderia.
Focus sul 2026, ma Hamilton chiede equilibrio
Il pilota di Stevenage guarda anche al futuro, con un occhio al cambio regolamentare del 2026. “Ho partecipato a riunioni con Elkann e Vasseur, abbiamo parlato del prossimo motore. Stanno stilando un documento con le mie indicazioni su dove e come lavorare”, ha raccontato Hamilton, rivelando il suo coinvolgimento diretto nei progetti futuri. Tuttavia, lo stesso pilota mette in guardia contro il rischio di trascurare il presente: “Forse stiamo persino spingendo troppo sul 2026”. Con una stagione ormai compromessa in termini di titolo, per Ferrari l’obiettivo è raccogliere dati preziosi per il prossimo anno e tentare, almeno in alcune gare, di ottenere risultati prestigiosi.

Tra aggiornamenti e visione futura, la Ferrari resta in bilico
L’introduzione della nuova sospensione posteriore rappresenta un piccolo passo avanti in una stagione complicata per la Ferrari, ma secondo Lewis Hamilton non sarà sufficiente a rivoluzionare il rendimento della SF-25. Mentre il team continua a lavorare a testa bassa sul progetto 2026, il campione inglese richiama l’attenzione sull’importanza di restare competitivi anche nell’immediato. La tappa di Spa, circuito che storicamente ha sempre premiato il talento di Hamilton, sarà un banco di prova per valutare se le nuove componenti potranno almeno garantire costanza e affidabilità in vista del finale di stagione.
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