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Ferrari, GP Arabia Saudita: primo podio Leclerc e crisi Hamilton. Le parole di Vasseur

Primo podio stagionale per la Ferrari grazie a Leclerc a Jeddah. Vasseur elogia il passo gara. Hamilton ancora in difficoltà, ma il team resta fiducioso.
Il Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025 porta finalmente una ventata di ottimismo in casa Ferrari. Al quinto appuntamento stagionale, la Scuderia di Maranello conquista il suo primo podio in gara grazie a una brillante prestazione di Charles Leclerc, autore di una corsa solida sul Jeddah Corniche Circuit. Il monegasco ha chiuso al terzo posto, lasciandosi alle spalle avversari diretti come Lando Norris e George Russell. Continuano, invece, le difficoltà di Lewis Hamilton, ancora alla ricerca del feeling giusto con la sua SF-25.
Leclerc solido, ma il nodo resta la qualifica
La performance di Leclerc è stata convincente, soprattutto per il ritmo espresso nei momenti chiave della gara. Come ha evidenziato il team principal Frédéric Vasseur, il passo è stato competitivo anche rispetto a Verstappen e Piastri: “Siamo stati più veloci di loro anche nella fase finale”.
Tuttavia, la Ferrari non è ancora abbastanza incisiva sul giro secco: “Dobbiamo concentrarci sulla qualifica: partire più avanti ci permetterebbe di ottenere gare più soddisfacenti. Il potenziale c’è, ma possiamo fare meglio”. Leclerc, partito dalla quarta posizione, non è mai riuscito a entrare nella lotta per la vittoria proprio a causa di una posizione in griglia poco favorevole.
Hamilton in difficoltà, ma il team lo sostiene
Mentre Leclerc festeggia, Hamilton deve fare i conti con un’altra gara complicata. Settimo al traguardo, il britannico ha ammesso di aver provato di tutto senza trovare un assetto efficace. Vasseur, però, non perde fiducia: “Sono al 2000% con lui, e sono certo che troveremo una soluzione. Anche qui, nel secondo stint, ha dimostrato che il potenziale c’è”.
Il francese ha sottolineato come le difficoltà siano legate soprattutto al bilanciamento dell’auto, che non si adatta al meglio allo stile di guida del sette volte iridato: “Una spirale negativa che dobbiamo interrompere insieme”.

Vasseur: “Non è un anno di transizione per Lewis”
Alla domanda se questo 2025 possa considerarsi un anno di adattamento per Hamilton, Vasseur ha risposto con fermezza: “Lui sta spingendo al massimo. Se ha parlato di anno di transizione è perché era deluso dal settimo posto. È normale per un pilota competitivo”.
Il team principal ha poi ribadito la volontà di costruire un percorso condiviso per valorizzare anche il lavoro del britannico: “Sta cercando di capire come lavoriamo. Dopo la vittoria nella Sprint in Cina avevo invitato tutti alla calma. Ma Hamilton è ambizioso, e insieme riusciremo a farlo rendere al meglio”.
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