Sport
F1, Vettel: “Sento che un pilota gay aiuterebbe”
L’ex campione del mondo della F1, Sebastian Vettel, parla dei diritti LGBTQ. Queste le sue parole in una intervista.
Parla il pilota dell’Aston Martin, l’ex campione del mondo F1 Sebastian Vettel parla durante il “mese dell’orgoglio” dedicato alla lotta per i diritti LGBTQ.
Queste le parole: “Forse non sarebbe stato così in passato, ma ora penso che un pilota gay di Formula 1 sarebbe il benvenuto, e giustamente. Sento che un pilota gay aiuterebbe ad accelerare l’eliminazione dei pregiudizi e a spingere il nostro sport in una direzione migliore. Quindi penso e spero che il nostro sport sia pronto per accoglierne uno.“
Il paragone di Vettel
Il pilota di F1, Sebastian Vettel continua così la sua intervista: “La situazione sta migliorando, ora si vedono ingegneri e meccanici che si sentono in grado di essere più aperti. Ma c’è ancora molto che possiamo fare per migliorare la diversità e l’inclusività nel motorsport, non solo in termini di sessualità, ma anche sostenendo e incoraggiando le donne, le persone di colore, le persone con disabilità e così via. La Formula Uno ha avviato un movimento chiamato ‘We Race As One’, il che è positivo, ma dobbiamo fare uno sforzo concertato per assicurarci che ottenga effettivamente un cambiamento positivo; quindi agiamo di conseguenza piuttosto che parlarne“.
Conclude così paragonando calcio e Formula 1: “I criteri di valutazione sono semplicemente sbagliati. In che modo questi stereotipi sono legati alla performance? Chi deve decidere? Ci vuole un enorme coraggio per mostrare il tuo vero “io” piuttosto che nasconderti dietro una facciata basata su ciò che le persone si aspettano.“
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