Sport
Formula 1, ufficiale: il patto della concordia è stato rinnovato

F1: accordo raggiunto per il futuro dello sport. Scuderie, Fom e Fia rinnovano il patto commerciale fino al 2030, garantendo stabilità e crescita per il campionato.
Ieri, 17 marzo 2025, è arrivata la notizia che i fan della Formula 1 aspettavano da tempo: i dieci team del circus hanno messo la firma sul nuovo Patto della Concordia. Questo accordo, che regola i rapporti tra le scuderie, la FIA e Liberty Media, sarà valido dal 2026 e prende il posto di quello in scadenza a fine anno. È un momento importante, che racconta di una Formula 1 in salute, capace di attirare sponsor e spettatori come mai prima d’ora. Dopo trattative lunghe e non sempre facili, l’intesa raggiunta è stata accolta con entusiasmo da chi guida il campionato, segno che il lavoro dietro le quinte sta dando i suoi frutti.
Soldi e potere: cosa cambia con il nuovo patto
Il cuore del nuovo Patto della Concordia è la gestione dei soldi. Con ricavi che ormai viaggiano oltre i 3 miliardi di dollari all’anno, i team hanno voluto un sistema più giusto per spartirsi la torta. L’accordo promette di ridurre i divari economici tra le scuderie di punta e quelle meno ricche, anche se i dettagli non sono ancora tutti pubblici. Sul tavolo, però, resta un nodo da sciogliere: la governance. Chi comanda davvero in Formula 1? La FIA vuole il controllo tecnico, Liberty Media quello commerciale, e i team non intendono restare a guardare. Le prossime riunioni saranno decisive per trovare un equilibrio che accontenti tutti.
Verso il 2026: una Formula 1 pronta a crescere
Con il Patto firmato, la Formula 1 guarda avanti. L’arrivo di Cadillac nel 2026 come undicesimo team è già nell’aria, e l’obiettivo è chiaro: più competizione, più spettacolo. Questo accordo non è solo carta e inchiostro, ma una promessa di tenere la Formula 1 al top. Ora tocca a team, FIA e Liberty Media dimostrare che sanno lavorare insieme per un futuro all’altezza delle aspettative di milioni di tifosi.

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