Sport
F1, Stefano Domenicali: “Antonelli in Ferrari? Sarebbe bello, ma…”

Il rookie ha sorpreso al debutto in Formula 1 con tre gare a punti. Le parole di Domenicali: “È straordinario, diventerà protagonista”.
Esordire in Formula 1 non è mai semplice, ma Andrea Kimi Antonelli ha mostrato di avere stoffa, talento e freddezza. Il giovane bolognese, alla sua prima stagione con Mercedes, ha centrato la zona punti in tre dei primi quattro Gran Premi, qualcosa che non si vedeva dai tempi del debutto di Lewis Hamilton. L’unico zero in classifica è arrivato solo a causa di una strategia sfortunata in Bahrain, in un weekend in cui aveva comunque messo in mostra sorpassi spettacolari. L’Italia ritrova così un pilota capace di accendere le speranze dei tifosi.
Un talento già protagonista
Antonelli è stato accolto con scetticismo da alcuni, ma ha subito dimostrato di meritarsi il sedile lasciato libero da Hamilton. Dopo un ottimo esordio sotto la pioggia di Melbourne, ha portato a casa punti preziosi anche in Cina e a Suzuka, due piste tutt’altro che semplici. Il team principal Toto Wolff, che ha creduto in lui sin dai tempi del kart, può ritenersi soddisfatto: Kimi ha risposto alla grande alla pressione. Anche nel weekend sfortunato in Bahrain, ha brillato per aggressività e visione di gara, arrivando persino a superare Verstappen all’esterno.
Sogni tricolori e parole importanti
L’exploit del giovane italiano ha subito acceso il dibattito sul suo futuro. Il presidente della F1 Stefano Domenicali ha ipotizzato un suo possibile approdo in Ferrari, sottolineando quanto sarebbe simbolico avere un pilota italiano su una vettura italiana. Anche Luca Cordero di Montezemolo, tornato nel paddock dopo dieci anni, si è espresso in termini entusiastici: “È un ragazzo d’oro, veloce, concreto. Peccato sia in Mercedes: io l’avrei voluto su una Sauber per farlo crescere in orbita Ferrari”. Le sue prestazioni fanno sognare un nuovo podio tricolore, assente dal 2009 con Jarno Trulli, e magari anche un giorno l’inno italiano suonato per una vittoria.

Il presente e il futuro
Nel frattempo Antonelli continua a lavorare sodo al fianco del team Mercedes, con il supporto costante della famiglia e un atteggiamento che unisce umiltà e determinazione. Come ha dichiarato Stefano Domenicali, “dobbiamo farlo crescere, è un ragazzo straordinario, con valori che mi piacciono molto. Vederlo entrare nel paddock con la famiglia e la sorellina mano nella mano ci dà una dimensione romantica dello sport, e poi quando tira giù la visiera va forte”.
E a chi già lo paragona ai grandi del passato, il presidente della Formula 1 risponde con equilibrio: “Prima di equipararlo a qualche campione credo sia giusto aspettare, ma la certezza è che diventerà un protagonista del nostro mondo”. Le basi ci sono tutte: l’Italia ritrova finalmente un pilota credibile in Formula 1, capace di lottare costantemente per i punti e, chissà, presto anche per la vittoria.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
