F1, Red Bull, Horner: “Non vogliamo un campionato deciso in tribunale”

Il team principal della Red Bull F1, Horner rivela come la metà dei team non rispetteranno il budget cap, servono soluzioni.

Impazza la situazione del budget cap in F1, il team principal della Red Bull, Horner ne parla così a Sky Sports: “Il modo in cui si progetta la vettura è sotto il proprio controllo è qualcosa che voi, insieme al vostro gruppo di progettisti, create. Avete il controllo del vostro destino. Al momento, nel mondo, non abbiamo il controllo dei costi inflazionistici che colpiscono le famiglie di tutto il mondo. Nel Regno Unito si prevede un’inflazione dell’11%. Questo ha un effetto diretto sul personale, sulle materie prime, sull’elettricità, sui prodotti di base, sui pezzi di ricambio. Credo che si tratti davvero di una situazione di forza maggiore che la FIA deve affrontare“.

La paura del tribunale

Il team principal della Red Bull F1, Horner parla della paura di un campionato deciso in tribunale: “Non vogliamo un campionato deciso in tribunale o a Parigi davanti alla FIA abbiamo sei mesi per affrontare la questione, dobbiamo agire subito. Oltretutto, credo che i team più importanti dovrebbero sbarazzarsi di circa due o trecento persone a testa per riuscire a risolvere il problema e non mi sembra una soluzione. Dobbiamo trovare una soluzione, nessuno poteva prevedere questo scenario. Abbiamo abbassato il tetto dei costi di 35 milioni di dollari durante la pandemia, e nessuno avrebbe potuto prevedere i problemi che abbiamo ora“. Conclude così Christian Horner.

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