Sport
F1: nel 2023 sarà battaglia comune al sottosterzo
Ecco quale sarà il prossimo anno il problema della F1, per avere un bilanciamento simile alle monoposto precedenti.
Queste i problemi del prossimo anno delle monoposto di F1 a livello di bilanciamento, queste le parole di Mario Isola come riferite da formulapassion.it: “Nei test di Abu Dhabi con le gomme nuove e le vetture vecchie i feedback erano positivi, ma numerosi team soffrivano di sottosterzo. Penso che sia stata un’informazione utile per loro, perché le squadre hanno corretto il bilanciamento in vista dei test di Barcellona e il sottosterzo è stato ridotto significativamente.”
Aggiunge Isola: “È un comportamento completamente differente quello delle nuove macchine, perché il pacchetto aerodinamico garantisce tanta deportanza alle alte velocità, ma molto meno carico alle basse percorrenze. Questo significa che i piloti si devono adattare anche a questa situazione e raccontano di un po’ di sottosterzo nelle curve lente.“
Il parere tecnico
Su questa questione, parla anche il direttore tecnico della McLaren F1 James Key, che sempre come detto a FormulaPassion.it: “Quello che è accaduto quest’anno è che le sospensioni e i sidepods, due aree che tradizionalmente influenzavano poco l’aerodinamica, adesso sono aerodinamicamente molto più influenti ricollegandosi tutto al lavoro meccanico. La sospensione anteriore ora è l’unico elemento che si frappone tra l’ala e il resto dell’auto.“
Conclude il direttore tecnico: “L’anno scorso c’erano bargeboards, turning vanes e altre complesse appendici aerodinamiche a centro auto, sfruttabili in fase di progettazione per condizionare il flusso dall’ala anteriore verso la parte rimanente della vettura, in particolare verso il fondo. Quest’anno all’improvviso non abbiamo più niente di tutto questo, perciò la sospensione anteriore gioca un ruolo molto più grande nell’influenza aerodinamica e lo stesso vale per la carrozzeria“.
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