Sport
F1: la situazione carburante in vista del 2026
La benzina per F1 e i carburanti dovranno essere reperibili con impianti attraverso la produzione di oltre 5000 litri annui.
I carburanti sintetici saranno il vero fulcro dal 2026, ecco cosa dice il nuovo regolamento della F1: “Un componente avanzato e sostenibile è quello certificato di essere di derivazione da uno schema di carbon capture, da un carburante rinnovabile di origine non biologica, da rifiuti municipali o biomasse non alimentari. Tali biomasse includono, ma non vi si limitano, ligno cellulosa (inclusa la biomassa forestale sostenibile), alghe, residui o scarti agricoli, raccolti finalizzati alla produzione energetica non a scopo alimentare e coltivati su terrenti inadatti alla coltivazione alimentare.“
Il regolamento
L’articolo 16.2.8 del nuovo regolamento di F1, riguardo i carburanti continua: “I carburanti rinnovabili di origine non biologica sono considerati rinnovabili quando il contenuto di idrogeno è prodotto in un elettrolizzatore che ricorra a una generazione elettrica rinnovabile. Le bio-componenti da coltivazioni alimentari possono essere considerate avanzate e sostenibili solo se hanno già raggiunto il loro fine alimentare (ad esempio, scarti di olio vegetale perché già utilizzato e non più adatto al consumo umano).”
Conclude così l’articolo: “Inoltre, la biomassa da cui il componente avanzato e sostenibile è stato prodotto, non deve derivare da un terreno ad alta biodiversità come una foresta primaria indisturbata o un bosco, da un terreno concepito per la protezione della natura o da un pascolo ad elevata biodiversità che fossero in questo stato dal gennaio del 2008 incluso. In aggiunta, la biomassa non deve derivare da terreni con grandi riserve di carbonio come acquitrini e torbiere.“
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