Sport
F1: i team cercano di alzare il budget cap
Le scuderie di F1 si danno battaglia sulla questione del budget cap, non è veramente controllabile la cosa.
Il nuovo regolamento F1 ha dato impulsi diversi, se da un lato in pista si respira un aria nuova con la Ferrari davanti a lottare con la solita Red Bull e la Mercedes incredibilmente a rincorrere. Dall’altro lato alcuni parti del regolamento non piacciono a nessuno, o meglio quasi.
Una delle innovazioni più particolari è quella legata al budget cap. Immesso per salvare il circus dagli sprechi e da gestioni irrazionali, ma non solo anche per aumentare la competitività abbassando le possibilità di sviluppi delle grandi case costruttrici sta diventando argomento di discordia.
I controlli per il Budget Cap
Controllare il budget cap è praticamente impossibile in F1. La Fia ha una struttura preposta ma ci sono molti metodi per sforare senza essere controllati. Per evitare di andare oltre, Red Bull, Mercedes e Ferrari utilizzano la causa dell’incessante inflazione che fa modificare il prezzo, chiedendo un alzamento del tetto budget. Cosa non sono molto d’accordo alcuni team, tra cui i più piccoli che vedrebbero la competitività della loro vettura a rischio per i soldi mancanti per gli aggiornamenti in più.
Come rivela Daniele Sparisci al Corriere della Sera, i team guardano ad una collaborazione con le partecipanti dell’America’s Cup di vela, dove con varie metodi è possibile legalmente usufruire di collaborazioni per lo sviluppo di componenti.
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