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F1, Gran Premio Italia 2025: risultato

L’olandese torna al successo dopo 112 giorni, Norris e Piastri sul podio tra le polemiche. Leclerc quarto, Ferrari lontana dalla vittoria.
Il Gran Premio d’Italia 2025 si è concluso con una dimostrazione di forza di Max Verstappen, che ha conquistato la sua 66ª vittoria in carriera tornando al successo dopo 112 giorni di digiuno. Sul circuito di Monza, il pilota Red Bull ha saputo trasformare la pole position in una vittoria convincente, dimostrando ancora una volta perché sia considerato uno dei fuoriclasse del circus.
La gara ha regalato anche momenti di tensione e polemiche legate alle strategie McLaren, mentre la Ferrari ha dovuto accontentarsi di una prestazione dignitosa ma insufficiente per salire sul podio davanti al proprio pubblico.
Super gara di Max Verstappen
L’olandese della Red Bull ha messo in scena una prestazione da campione vero, dominando la gara dall’inizio alla fine. Partito dalla pole position conquistata sabato con un giro da record di 1:18.792, Max Verstappen ha immediatamente preso il controllo delle operazioni, gestendo perfettamente ogni fase della corsa.
La vittoria di Max ha un sapore particolare perché ha infranto la maledizione della pole position a Monza: nelle ultime cinque edizioni del GP d’Italia, infatti, chi era partito dalla prima casella non era mai riuscito a vincere. L’olandese ha invece trasformato la partenza in una perfetta rampa di lancio, mantenendo la leadership fin dal primo metro e non cedendola mai più.
La sua gara è stata caratterizzata da una gestione impeccabile delle gomme e da una velocità di gara superiore rispetto agli avversari. Verstappen ha chiuso con un margine di quasi 20 secondi sui suoi inseguitori, dimostrando che quando la Red Bull funziona al meglio, il quattro volte campione del mondo resta inarrivabile. Questa terza vittoria stagionale e terza a Monza consolida ulteriormente la sua posizione tra i grandi della Formula 1 moderna.
Le McLaren completano il podio
Il team di Woking ha vissuto una domenica agrodolce, riuscendo a conquistare un doppio podio ma non senza polemiche interne. Lando Norris e Oscar Piastri hanno completato il podio alle spalle di Verstappen, ma la loro gara è stata macchiata da tensioni legate agli ordini di squadra.

Il momento cruciale è arrivato durante le fasi dei pit stop, quando le strategie dei due piloti si sono intrecciate creando una situazione delicata per il muretto McLaren. Il team ha dovuto ricorrere agli ordini di squadra per gestire la situazione, chiedendo a Piastri di concedere la posizione a Norris in una manovra che ha sollevato non poche discussioni.
L’australiano, dopo un errore ai box che gli ha concesso la posizione sul compagno, ha dovuto cedere nuovamente il passo a Norris, accontentandosi del terzo posto finale. Una decisione che ha permesso alla McLaren di massimizzare il bottino di punti nel campionato costruttori, ma che ha lasciato l’amaro in bocca a Piastri, che ha perso solo tre punti nella manovra ma probabilmente molto di più in termini di morale.
Ferrari, buona gara ma non basta per il podio
La Scuderia di Maranello ha vissuto un weekend dalle luci e ombre, concludendo con una prestazione onesta ma non sufficiente per soddisfare le aspettative del pubblico di casa. Charles Leclerc si è dimostrato il migliore dei ferraristi, conquistando il quarto posto finale e risultando il primo degli inseguitori del podio.
Il monegasco ha disputato una gara solida, partendo dalla quarta posizione in griglia e riuscendo a mantenere un ritmo competitivo per tutta la durata della corsa. Tuttavia, il gap con le McLaren si è rivelato troppo ampio per permettergli di inserirsi nella lotta per il podio, confermando che la SF-25 necessita ancora di qualche sviluppo per essere costantemente competitiva ai massimi livelli.

Lewis Hamilton, invece, ha dovuto rimontare dopo la penalizzazione di cinque posizioni in griglia, chiudendo in sesta posizione. Il sette volte campione del mondo ha mostrato il suo talento nella rimonta, ma la partenza dalla seconda parte della griglia ha compromesso le sue possibilità di risultato.
La Ferrari ha mostrato un passo gara dignitoso e una strategia senza errori evidenti, ma è mancata quella velocità pura necessaria per impensierire i top team. Il quarto e sesto posto finale rappresentano un bottino di punti accettabile, ma certamente non quello sperato dal pubblico italiano che ha riempito gli spalti di Monza con la consueta marea rossa.
La prestazione del weekend dimostra che la Scuderia ha ancora del lavoro da fare per tornare a lottare stabilmente per le vittorie, ma le basi ci sono e la direzione sembra essere quella giusta per il futuro.
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