Sport
F1, Ferrari, Sainz: “ero nelle mani di dio”

Sono queste le parole del pilota della Ferrari, Carlos Sainz dopo il Gran Premio del Giappone di F1 sotto il diluvio.
Weekend da dimenticare per Carlos Sainz in questo Gran Premio di F1 in Giappone di scena a Suzuka. Il pilota del cavallino rampante partiva alle spalle del compagno di squadra Leclerc e del campione del mondo Max Verstappen con delle condizioni di pioggia che limitano al massimo la visibilitĂ della guida dei piloti del Circus.
Partenza bagnata per tutti, che vede lo spagnolo perdere la sua posizione contro Perez sin da subito. Acqua evidente, il pilota madrileno va in testacoda dopo poche curve e resta lì con una parte della monoposto nell’erba e l’altra in pista, situazione di evidente pericolo.
Scatta subito la Safety car ma le macchine continuano a sfrecciare a pochi passi dal pilota spagnolo. Situazione molto critica che insieme ad altri incidenti (vedi Albon e il caso Gasly), vede attivarsi la bandiera rossa.
Le parole del pilota spagnolo
Carlos Sainz, parla ai microfoni di Sky Sport F1 dell’accaduto al Gran Premio del Giappone: “Queste sono cose che succedono in queste condizioni. La verità è che non vedevo niente giĂ in partenza. Ho provato a uscire dalla scia di Checo perchĂ© c’era tanta acqua. Quando mi sono spostato però ho trovato un tratto di pista con piĂą acqua e sono andato in acquaplaning e in testacoda. Il problema è arrivato dopo: ero fermo a metĂ pista, tutti arrivavano e sapevo che non mi vedevano. Li praticamente sei nelle mani di Dio, perchĂ© non sai se ti vedono o no“.
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