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F1, Domenicali: “Non c’è solo Las Vegas, ci sono altre città interessate”
La F1 non è più per pochi, tutti vogliono un GP, così Domenicali spiega: “dobbiamo vedere dove abbiamo altre opportunità”.
La F1, piace a tutti, le vetture si sono avvicinate, questo provoca spettacolare. Domenicali spiega che c’è altro oltre la richiesta di Las Vegas, queste le sue parole: “Non c’è solo Las Vegas, ci sono altre città interessate alla Formula 1. Dobbiamo mantenere un equilibrio, vedere dove abbiamo altre opportunità e molto presto diremo a tutti qual è la nostra strategia per sviluppare quel mercato”, rivela a Sky Sports UK.
Quindi si va nel futuro verso tre tappe negli Stati Uniti, oppure con due tappe che cambieranno nel corso degli anni.
Ma non solo, Domenicali guarda anche al continente africano, tappa che manca da diverso tempo: “Oltre all’America, oltre alla Cina, c’è il potenziale per essere presto anche in Africa. C’è parecchio interesse lì e do certo è un’altra area finora assente dalla geografia del nostro calendario.”
Aumento Gran Premi
La domanda che tutti si fanno è fino a che punto possono aumentare i GP di F1, ad oggi sono 23 (con uno da scegliere in sostituzione del GP di Russia). Ma il potenziale è netto verso i 25 GP, che ad oggi costituisce un limite.
Ma Domenicali ammette la possibilità di arrivare anche a 30 se si volesse: “C’è il potenziale perché il calendario dei GP salga a 24, io direi che c’è anche il potenziale per 30, in termini di interesse che registriamo in tutto il mondo. Sta a noi trovare il giusto equilibrio valutando quali sono le sedi che vorrebbero essere in Formula 1, quali sono i valori storici che dobbiamo vedere in calendario. Ci sono alcuni promoter i cui contratti sono in scadenza e, probabilmente, alcuni degli attuali Gran Premi non faranno più parte del calendario”.
L’ultimo riferimento è possibile sia per il GP di Francia.
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