F1: direttiva F1, la Red Bull si scaglia contro la Mercedes

La F1 andrà in vacanza aspettando le decisioni della FIA in attesa di interventi tecnici dalle direttive per il GP del Belgio.

I team principal della F1 di Mercedes Toto Wolff e Red Bull Christian Horner per la direttiva tecnica FIA hanno già iniziato lo scontro. La direttiva anti-porpoising 039 sarà attiva dal Gran Premio del Belgio nel circuito Spa. Se fosse confermato il cambio tecnico, i top team potrebbero perdere tre decimi una volta che sarà impossibile l’uso di un fondo piatto flessibile.

Lo scopo di questa direttiva tecnica è battagliare il porpoising, un fenomeno che accade a seconda del circuito. Il discorso è che le scuderie non possono subito così adeguarsi alla direttiva, per la mole di cambiamenti da fare.

Le rivelazioni

Come riporta Auto Motor und Sport le modifiche al tecniche al fondo piatto dal GP Belgio F1 saranno oltre al 75% della sua superficie. Questo quello che riporta la testata: “Mattia Binotto ha spiegato durante il weekend austriaco che saranno necessarie alcune modifiche al sottoscocca per soddisfare la direttiva tecnica dopo la pausa estiva, il direttore di gara della Ferrari non sembrava preoccupato“. La battaglia principale è sull’ala della Mercedes.

La Red Bull ha riferito che l’ala anteriore della W13 continua a piegarsi troppo arrivando a velocità di punta molto elevate per la W13. La Ferrari comunque non sembra preoccupata rispetto Red Bull.

Leggi anche

Formula 1, allarme sul budget cap. McLaren: “Noi e altre scuderie sforeremo”