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F1, clamoroso: Christian Horner sollevato dall’incarico di team principal della Red Bull

Il team principal lascia dopo due decenni, 8 titoli piloti e 6 costruttori. Laurent Mekies è il successore. Il commento di Verstappen e Ford.
Martedì 8 luglio 2025 resterà una data storica per la Formula 1: Christian Horner, dopo oltre vent’anni alla guida del team Red Bull Racing, è stato ufficialmente sollevato dall’incarico di team principal. La comunicazione è arrivata nelle prime ore della mattinata di mercoledì, con un breve discorso pronunciato da Horner stesso davanti ai dipendenti della sede di Milton Keynes.
“È stato uno shock anche per me. Ma volevo dirvelo di persona. È stato il più grande privilegio della mia vita”, ha dichiarato con voce rotta dalla commozione. La decisione è maturata a seguito di una riunione d’emergenza tra i co-proprietari Chalerm Yoovidhya e Mark Mateschitz, insieme al direttore sportivo Oliver Mintzlaff, vero promotore della rottura.
Le cause dell’addio: Verstappen, potere e scandali
Sebbene Horner avesse un contratto fino al 2030, i vertici Red Bull hanno deciso di interrompere il rapporto in modo immediato e irrevocabile. Secondo la testata tedesca Bild, tra le ragioni principali ci sarebbero la volontà di placare la frustrazione di Max Verstappen, un eccessivo accentramento di potere da parte del manager inglese, e soprattutto il timore che lo scandalo legato a presunti comportamenti inappropriati nei confronti di una dipendente — archiviato ma mai del tutto risolto — possa tornare d’attualità nel 2026, quando inizierà il processo.
Il momento della separazione è stato comunque gestito con toni formali e rispettosi, come confermano i comunicati di Max Verstappen (“abbiamo condiviso successi incredibili”) e della Ford Motor Company, che nel 2026 tornerà in F1 come partner motoristico di Red Bull (“Ford intende ringraziare Christian Horner per la collaborazione e la dedizione al programma Red Bull Ford Powertrains program. Non vediamo l’ora di tornare sulla griglia della Formula Uno nel 2026“).
Vent’anni di dominio: una carriera da record
Arrivato nel gennaio 2005, Christian Horner ha guidato la Red Bull nella sua intera storia in Formula 1, trasformandola da outsider in una potenza assoluta del motorsport. Sotto la sua direzione, la scuderia ha conquistato 8 titoli piloti (4 con Sebastian Vettel e 4 con Max Verstappen) e 6 campionati costruttori, diventando il team dominante dell’ultima era. Il CEO Oliver Mintzlaff ha voluto ringraziarlo pubblicamente: “Christian è stato determinante nel rendere Red Bull una delle squadre più vincenti della F1. Rimarrà per sempre parte della nostra storia”.

Un futuro tutto da scrivere con Mekies al comando
A prendere il testimone sarà Laurent Mekies, ex uomo Ferrari e AlphaTauri, chiamato ora a gestire una delle squadre più ambiziose e sotto pressione del Circus, a pochi mesi dall’avvio della nuova era tecnica del 2026. In attesa di un eventuale commento più approfondito — e forse polemico — da parte dello stesso Horner, resta l’immagine postata da lui sui social: un selfie dimesso, accompagnato da una didascalia semplice quanto eloquente: “Just lost my job”. Un epilogo che nessuno si aspettava così improvviso per un uomo simbolo della Formula 1 moderna, protagonista indiscusso di una delle epoche più vincenti della storia del campionato.
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