Sport
F1, Audi: difficoltà nel reclutamento di personale esperto
Il marchio Audi l’ingresso in F1 non sarà facilissimo, voler essere subito competitivi è affascinante ma serve personale da Circus.
Audi sogna di ripetere il successo di Red Bull in F1, non è semplice, assolutamente. Lo sta pian piano cominciando a capire, che i soldi, da soli, non fanno tutto o quasi. La Red Bull è riuscita anche a resistere al ritiro Honda annunciato nel 2020, avviando la propria PowerTrains Limited, nonostante fino all’anno scorso ci sia stata ancora la supervisione di Honda utilizzando di fatto un motore prodotto in terra nipponica. L’obiettivo è chiaro dal 2026 di diventare un motorista, con le grandi spese che si stanno affrontando adesso.
Audi sta capendo che non è facile fare tutto, motore, trovare personale da Formula 1, telaio, l’unica cosa che erediterà saranno le strutture della Sauber.
Le parole del direttore tecnico
I dirigenti dell’Audi stanno notando la difficoltà di accaparrarsi personale proveniente da altre scuderie di vertice di F1, lo rivela proprio il direttore tecnico di Audi Sport, Stefan Dreyer che come riportato da motorsportmagazine: “Tra Milton Keynes e Brixworth ci sono 30 miglia non è altrettanto facile convincere tecnici Mercedes a venire a lavorare a Neuburg.”
Conclude così il direttore: “Dobbiamo attingere da capacità e competenze esterne per arrivare ad avere 300-400 persone al lavoro a Neuburg“.
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