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F1 2025, il Mondiale e alle porte: ecco il programma delle 24 gare

17 Gennaio 2025

Si comincia il 16 marzo in Australia. Da segnare sul calendario gli appuntamenti di Monaco, il 25 maggio, e Monza, il 7 settembre.

Il Mondiale F1 2025 si prepara a entrare nel vivo con una stagione ricca di eventi: 24 Gran Premi e 6 Sprint Race distribuiti su cinque continenti. La stagione inizierà il 16 marzo in Australia, sul circuito di Albert Park a Melbourne, e si concluderà il 7 dicembre ad Abu Dhabi, sul futuristico Yas Marina Circuit. Questo lungo calendario riflette l’ambizione della Formula 1 di espandere il proprio pubblico globale, ma solleva interrogativi sulla sostenibilità ambientale e sull’impatto fisico per piloti e team.

Tra i circuiti più iconici troviamo il GP di Monaco, che festeggerà l’82ª edizione, il GP di Monza, e il GP di Silverstone, dove Lewis Hamilton tenterà di migliorare il proprio record di vittorie e dove gareggerà per la prima volta in casa con la Scuderia Ferrari. Le Sprint Race, introdotte per aggiungere spettacolarità al weekend, si terranno in Cina, Miami, Belgio, Austin, San Paolo e Qatar. Il primo evento sarà a Shanghai, il 23 marzo, su un tracciato tecnico che sfida piloti e vetture con frenate violente e alte velocità.

Le sfide dei circuiti e i protagonisti attesi

Ogni tappa del calendario 2025 offre sfide uniche e ricche di fascino, oltre che di sfide per piloti e meccanici. Il GP di Suzuka in Giappone, terza gara dell’anno, è noto per il suo layout tecnico e la storia ricca di momenti epici, come le battaglie tra Prost e Senna. Il GP di Baku in Azerbaigian, invece, combina velocità mozzafiato e strette curve cittadine, offrendo sorprese (e interventi plurimi della Safety Car) in ogni edizione. In Nord America, i circuiti di Miami e Austin riflettono il crescente interesse degli Stati Uniti per la F1, con investimenti significativi e grande entusiasmo da parte del pubblico.

Tra i favoriti per la stagione spiccano Max Verstappen, che punta a consolidare il proprio dominio, e i giovani talenti della McLaren Oscar Piastri e Lando Norris che hanno dimostrato il loro valore con vittorie cruciali per vincere il Mondiale costruttori nel 2024: adesso entrambi puntando decisamente alla vittoria nella classifica piloti, dopo quattro anni di vittorie consecutive del campione olandese della Red Bull. Grande attenzione sarà rivolta ovviamente a Lewis Hamilton, che affronterà la sua nuova avventura in Ferrari cercando di aggiungere altri capitoli gloriosi alla sua carriera, e al suo compagno di squadra Charles Leclerc, per nulla intimorito dal trovarsi a fianco nel suo stesso team uno dei piloti più vincenti della storia della Formula 1.

Innovazioni e prospettive per la F1

Oltre alle sfide sportive, la stagione 2025 sarà caratterizzata da innovazioni tecniche e organizzative. La Formula 1 punta sempre più a un modello di sostenibilità, anche se il calendario denso e le lunghe distanze tra i GP sollevano dubbi sull’impatto ambientale. Le Sprint Race, concentrate in sei eventi chiave, promettono di rendere quei weekend ancora più avvincenti, introducendo un ulteriore fattore di incertezza e altri punti per la classifica sia dei piloti che delle squadre: in una competizione che promette di essere tra le più equilibrate degli ultimi anni, anche un singolo punto guadagnato in una Sprint potrebbe fare la differenza.

Il debutto di Hamilton alla Ferrari e la sua competizione/collaborazione con Leclerc, la costante ascesa della McLaren e le incognite sulle capacità di una Red Bull profondamente cambiata a livello di management di ritornare dominante come ad inizio 2024 rendono il Mondiale 2025 quanto mai affascinante e competitivo. Sullo sfondo, dietro alle tre grandi favorite per la vittoria finale, ci sono Aston Martin e Alpine, rigenerata dalla cura Briatore: sapranno costituire la sorpresa del nuovo Mondiale?

Molte scuderie hanno cambiato almeno in parte i loro roster di piloti, puntando su campioni affermati ed esperti come ha fatto la Ferrari o scommettendo su veri rookie come Dawson, in sostituzione di Checo Perez alla Red Bull, e Kimi Antonelli alla Mercedes, al posto proprio del pluri-campione Lewis Hamilton. La capacità dei nuovi piloti di contribuire alla crescita del team sarà uno degli interrogativi che ci accompagneranno fino al primo start in Australia.

Sarà comunque fondamentale l’approccio al Mondiale per le varie squadre: in caso di partenza ad handicap più di una scuderia potrebbe decidere di abbandonare gli sviluppi della monoposto 2025 per concentrare le proprie risorse sulla macchina del 2026, che correrà con le nuove regolamentazioni.