Agente Mir: “Ktm e Ducati? offrono contratti di m***a”

Il manager di Mir, Paco Sanchez spara a zero sulla Ktm e Ducati, rendendo ancora più complicato il futuro del pilota spagnolo.

Scatenato il manager di Mir, che spara a zero su due grandi case della MotoGP tra quali Ktm e Ducati. Queste le parole di Paco Sanchez: “Suzuki ci aveva fatto un’offerta addirittura peggiorativa di quella dell’anno d’esordio di Joan, e questo è accaduto a Portimao. Poi a Jerez ci hanno detto che avrebbero convinto Suzuki a pagare quanto l’attuale contratto e allora per noi era ok. Non potevamo chiedere un contratto come quello di Marquez o Quartararo.“

Poi tuona, chiudendo così di fatto metà marchi della griglia: “Abbiamo chiesto agli altri team più o meno quanto domandato alla Suzuki. È la nostra priorità, altrimenti Joan starà a casa. Non guiderà gratis o per quelle merde di contratti che KTM e Ducati offrono ai loro piloti“.

La richiesta di contratto

L’agente di Mir, Paco Sanchez continua tuonando: “Ho un altro pilota in MotoGP, Remy Gardner e so che contratto di merda ha firmato.”

Aggiunge ancora: “Non faremo la stessa fine con Joan. Remy ha accettato, ma per me era inaccettabile. La MotoGP è un grande business, come il tennis, il golf o il football, e i piloti sono le stesse del loro mondo. L’unico grande sponsor presente è Repsol, gli altri in confronto sono noccioline. Monster può pagare, ipotizzo, 4-5-6 milioni, mentre Repsol credo 10-12 o 14. Ma la prima sul budget Yamaha influisce un 10%, mentre HRC rispetto all’azienda Honda sarà l0 0,00001%“.

Conclude parlando dell’Aprilia con una frecciata non troppo velata alla Gazzetta: “Aprilia non mi risponde ai messaggi perché ‘La Gazzetta dello Sport’ ha scritto che Joan ha già firmato con HRC e qualcuno ci crede.“

Leggi anche

MotoGP: rinviato il GP di Finlandia al 2023