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Volkswagen, profondo rosso: rischia di sparire completamente

Volkswagen non sembra trovarsi in un buonissimo momento per la sua storia e il suo futuro: cosa sta succedendo.
Volkswagen sta vivendo un momento davvero durissimo dal punto di vista produttivo e di risultati ottenuti. Il brand tedesco, che ha scritto pagine di storia praticamente impossibili da dimenticare. basta riflettere sul successo del mitico Maggiolino, della Golf, della Polo e di molte altre vetture prodotte nel corso degli anni.
Per tutti questi motivi e molti altri ancora, risulta essere complicato pensare alla Volkswagen in decadenza. In effetti, è un po’ presto per dire qualcosa del genere. Tuttavia, allo stesso tempo, è giusto fare un certo tipo di valutazione sulla societĂ in questione. PerchĂ©, come vedremo nelle prossime righe, il problema non sarebbe in ogni caso da poco.
Volkswagen, i problemi non spariscono: cosa sta succedendo
La crisi che riguarda Volkswagen non sembra placarsi. Non è il solo marchio europeo a fare tanta fatica in questo determinato periodo storico, tuttavia è sicuramente una delle case produttrici più colpite dai dazi imposti dagli Stati Uniti, senza dimenticare il calo degli utili e delle vendite globali e il taglio al personale. Nel 2025 strategie e priorità devono essere riviste, per riorganizzare un futuro molto meno competitivo di quello che, fino a qualche anno fa, questo storico produttore si sarebbe aspettato.

Prendiamo ad esempio proprio i dazi USA: sulla sola Volkswagen, pare che abbiano inciso per oltre un miliardo di euro. E non è la sola ragione che porta preoccupazione agli investitori. Anche le vendite globali rischiano di crollare da un momento all’altro. Negli Stati Uniti sono destinate a diminuire del 10% circa, specialmente attraverso costruttori come Porsche sembra proprio che la crisi dell’ultimo periodo si sia fatta sentire forte e chiaro. In linea generale, il Gruppo Volkswagen ha vissuto un secondo trimestre del 2025 davvero difficile. L’utile operativo è sceso a 3,8 miliardi di euro, segnando in effetti un calo del 29% rispetto al medesimo periodo del 2024.
La perfetta fotografia del duro momento che sta attraversando la societĂ tedesca fra le piĂą rinomate nella storia dell’automobilismo. Ecco perchĂ©, malgrado il difficile momento, risulta essere piĂą fondamentale che mai prendere in considerazione la riorganizzazione interna. Anche il taglio dei costi, come dichiarato dal CEO Oliver Blume, risulta essere assolutamente fondamentale. L’urgenza di Volkswagen riguarda la previsione di oltre 35.000 tagli ai posti di lavoro entro e non oltre il 2030. Un afase cruciale che dirĂ tantissimo sullo stato di salute di un marchio che sta cercando di uscire dal maremoto causato da Dondal Trump e non solo negli ultimi anni.
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