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Vittime della strada: i numeri sono preoccupanti

Riguardo i dati delle vittime della strada, i numeri sono ancora piuttosto preoccupanti. Scopriamo insieme il quadro generale.
Nonostante le restrizioni imposte dal codice stradale, il numero di vittime della strada è ancora piuttosto preoccupante. I dati incoraggianti di qualche mese fa sono presto peggiorati, dimostrando come delle regole ferree non siano un sinonimo di garanzia.
Scopriamo insieme quali sono i dati di questo quadro che, come da titolo, è decisamente negativo. I feedback positivi espressi mesi fa dai diretti interessati, al momento devono ancora trovare il loro riscontro effettivo.
I dati sugli incidenti stradali
Dall’inizio dell’anno al momento attuale, i pedoni deceduti su strada sono stati 74. La divisione è di 50 uomini e 20 donne. Un dato ancora più preoccupante emerge dall’età media delle vittime, dove 38 di queste avevano oltre 65 anni, di età anziana dunque.

Il mese più drammatico in questo senso è stato proprio quello iniziale, con 43 decessi. Bisogna tuttavia considerare che ai fini statistici, essendo febbraio un mese composto da 28 giorni, il risultato finale potrebbe essere inevitabilmente alterato.
Nonostante le normative attuali siano molto meno permissive e tolleranti su questi comportamenti, i numeri del 2024 furono paradossalmente migliori. O per meglio dire, furono meno critici.
Il numero massimo dei primi mesi dello scorso anno fu infatti di 31 decessi, numero che invece è stato superato di gran lunga nel corso di questo 2025.
Quali sono le regioni più colpite?
Le regioni più colpite da questa incresciosa situazione sono la Lombardia, il Lazio, l’Emilia-Romagna e il Veneto. Ciascuna di queste ragioni ha infatti registrato 6 vittime per parte, dimostrando una situazione critica ma tutto sommato tristemente equilibrata.
Le vittime della strada sono purtroppo un affare che riguarda tutta Italia, senza fare dunque particolari distinzioni.
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