Vittime della strada 2023: calo del 3,8%, aumentano gli incidenti con monopattini elettrici

Le vittime della strada in Italia calano del 3,8% nel 2023, ma gli incidenti con monopattini elettrici sono in aumento. Le statistiche e le cause principali.

Secondo il report Aci-Istat, le vittime della strada in Italia sono diminuite del 3,8% nel 2023 rispetto all’anno precedente, raggiungendo un totale di 3.039. Tuttavia, il numero complessivo di incidenti e feriti è aumentato rispettivamente dello 0,4% e dello 0,5%, attestandosi a 166.525 e 224.63. Questi dati portano il costo sociale degli incidenti stradali a 18 miliardi di euro, pari all’1% del PIL italiano.

Gli incidenti senza feriti e i rilievi delle Forze dell’ordine portano il totale a circa 1,8 milioni, con costi aggiuntivi di 4,3 miliardi di euro per i danni materiali. Complessivamente, i costi dei sinistri stradali in Italia raggiungono i 22,3 miliardi di euro.

L’Impatto della micromobilità urbana

Nonostante il calo delle vittime tra automobilisti e motociclisti, con una riduzione rispettivamente del 3,1% e del 6%, i monopattini elettrici rappresentano un’area di crescente preoccupazione. Le vittime tra i conducenti di monopattini elettrici sono aumentate da 16 nel 2022 a 21 nel 2023, e gli incidenti che coinvolgono questi dispositivi sono saliti a 3.365 rispetto ai 2.929 dell’anno precedente. Anche le biciclette, elettriche e non, hanno visto un aumento delle vittime, raggiungendo un totale di 212, un incremento del 3,4%.

L’uso scorretto dei monopattini, come il trasporto di più persone su un singolo dispositivo, è un fattore determinante in questo aumento. Nel 2023, i feriti legati ai monopattini sono stati 3.195, di cui 3.056 conducenti e 139 passeggeri. Un tragico esempio di questi pericoli è l’incidente avvenuto il 17 luglio 2024 a Mazara del Vallo, dove due ragazzi su un monopattino hanno investito e ucciso un anziano su una pista ciclabile.

Cause degli incidenti e interventi necessari

Le principali cause degli incidenti stradali in Italia sono la guida distratta (15,1%), il mancato rispetto delle precedenze o dei semafori (12,9%) e la velocità eccessiva (8,4%). Tuttavia, molti incidenti dovuti alla guida sotto l’influenza di alcol o droghe non sono completamente rappresentati nei dati, poiché l’Istat non ha accesso a tutte le informazioni necessarie per una valutazione esaustiva.

Le sanzioni per infrazioni stradali, emesse dalla Polizia Stradale, dai Carabinieri e dalle Polizie Locali, ammontano a 6,8 milioni, con le multe più comuni relative alla sosta vietata e all’eccesso di velocità, entrambe al 37%. Inoltre, oltre 100.000 contravvenzioni sono state emesse per l’uso del cellulare alla guida.

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