Valentino Rossi: si chiude un’epopea, ma ne inizia una nuova

La carriera in sella a una moto è finita per Valentino Rossi, ma un nuovo libro sta per essere scritto: tutti gli obiettivi del Dottore.

Larger than life. L’espressione – tipicamente americana – riflette alla perfezione quanto ha rappresentato Valentino Rossi per le moto e tutto il mondo che vi orbita intorno L’ultimo abbraccio del pubblico sarà probabilmente il ricordo più bello che il Dottore custodirà, degno coronamento di un cammino fantastico. Sia dal punto di vista prettamente sportivo (9 i titoli iridati, meglio di lui solo Giacomo Agostini) sia come messaggio trasmesso durante la sua lunghissima carriera, conclusa a 42 anni.

Fosse stato per lui non avrebbe probabilmente mai appeso il casco al chiodo, ma nessuno può fermare l’inesorabile avanzare degli anni. Comunque, il congedo di Vale è stato innanzitutto una festa. E non poteva essere altrimenti: la meravigliosa storia raccontata, stagione dopo stagione, richiedeva una celebrazione.

Il futuro dopo la MotoGP

I numeri di Valentino Rossi danno i brividi: oltre ai nove sigilli mondiali, bisogna annotare i 115 successi, con uno stile di guida in grado di adattarsi ed evolversi per rimanere sempre a livelli eccellenti. Fatta eccezione per l’ultimo campionato, il primo e unico disputato con Petronas, è salito sul podio con qualsiasi team abbia gareggiato. Al di là della pista spicca poi il brand VR46 e l’ideazione dell’Academy, della squadra in Moto3, Moto 2 e tra poco pure in MotoGP. Da Tavullia, dove ha famiglia, amici e le radici, è arrivato ovunque, catalizzando l’attenzione generale e creando una marea gialla di tifosi al seguito.

Il futuro di Valentino Rossi fa rima con paternità: la sua compagna, Francesca Sofia Novello, è incinta di una bimba, la primogenita. Ma non abbandonerà totalmente le competizioni, atteso nel campionato Wec Endurance su una Ferrari. Con la Rossa c’è stato più di un flirt, tuttavia a seguito di vari test sulla monoposto e la tentazione dello sbarco in Formula 1 ha preferito restare in MotoGP. Oggi, però, è l’alba di una nuova era.

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