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Utili auto: “livelli record, ma modello insostenibile”
Gli utili conseguita dal settore auto negli ultimi anni non devono far pensare che il modello attuale sia sostenibile, sentenzia uno studio.
Nel corso degli ultimi anni le Case hanno maturato “utili a livelli record” nel settore auto, per un margine operativo medio dell’8,5 per cento annuo. È il risultato del cambiamento strategico dei player, che hanno preferito puntare su modelli di natura premium e su canali più redditizi.
Ad averli spinti in tale direzione le contingenze esterne, con lo scoppio della pandemia causa di carenza delle materie prime e, quindi, dei microchip. Dati i risultati conseguiti la tentazione per diversi marchi è di proseguire sulla stessa strada, anche quando la situazione tornerà alla normalità. Tuttavia, secondo uno studio pubblicato dall’agenzia Bain & Company, il modello rischia di essere insostenibile.
“Dopo un anno nero per il settore, anche se non per le Case automobilistiche, per i costruttori si prospettano tempi duri“, esordisce Gianluca Di Loreto. “Da un lato, l’offerta di semiconduttori sta migliorando, dall’altro, la situazione economica generale si sta deteriorando. Di conseguenza, si verrà a creare un clima ad elevata concorrenza e i prezzi potrebbero tornare a scendere, mentre i costi aumenteranno a causa dell’inflazione. In questo contesto, nei prossimi due anni, i margini medi delle case auto potrebbero di fatto dimezzarsi“.
Impatterà la riluttanza dei clienti
Il partner di Bain prosegue: “A livello globale, i volumi dei produttori saranno impattati dalla riluttanza dei clienti ad acquistare nuove auto a causa della situazione economica. In Italia la situazione è anche peggiore, con un mercato a volumi che ha chiuso il 2022 il 10% sotto i valori registrati nel 2021, ben -16% solo sul canale privati. A totale, siamo oltre il 30% sotto i volumi pre-pandemia del 2019“.
“Per incrementare la propria efficienza e portare avanti con successo la trasformazione non si può prescindere da una stretta collaborazione tra produttori e fornitori – conclude Di Loreto -. Le case automobilistiche raggiungeranno i loro obiettivi solo al fianco di partner efficienti. In questo scenario, la gestione della liquidità sarà cruciale. Alla luce di queste previsioni, è indispensabile adottare misure rapide e decise, anticipando la crisi”.
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