Seguici su

News

Tutor invisibili: la verità dietro la bufala

Autovelox

La verità dietro la notizia sui tutor invisibili approvati dalla Cassazione. Ecco cosa dice la legge italiana.

Recentemente, ha iniziato a circolare una notizia che ha sollevato non poche preoccupazioni tra gli automobilisti: la presunta introduzione di tutor invisibili per il controllo della velocità, approvati dalla Cassazione. Questa informazione, però, si è rivelata infondata e merita un chiarimento dettagliato per evitare fraintendimenti.

La realtà sui tutor invisibili

In Italia, non è mai esistito un obbligo di segnalare il controllo della velocità media, pertanto, non c’è stata alcuna eliminazione di tale obbligo da parte della Cassazione. Inoltre, l’approvazione e la regolamentazione dei dispositivi di rilevazione della velocità spettano al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, non alla Cassazione. La normativa vigente già prevede che le postazioni di controllo della velocità debbano essere segnalate e ben visibili, ma senza specificare il tipo di strumento utilizzato.

Cosa dice la legge italiana

Nel 2007, durante il governo Prodi, fu emanato il decreto legge 117/2007, che introduceva alcune modifiche al Codice della Strada. Una di queste modifiche riguardava l’obbligo di segnalare le postazioni di controllo della velocità in modo chiaro e visibile. Il decreto stabilisce che sui pannelli informativi deve essere riportata la dicitura “controllo elettronico della velocità” o “rilevamento elettronico della velocità”. Questo implica che non vi è necessità di indicare se il controllo è effettuato con un tutor o un altro dispositivo.

Il Tutor, un sistema di rilevamento della velocità approvato nel 2004, è progettato per misurare la velocità media su tratti di strada e viene ampiamente utilizzato sulle autostrade italiane. La legge non richiede di specificare il tipo di controllo, garantendo comunque che i dispositivi siano segnalati adeguatamente.

Anche se la normativa non richiede di specificare il tipo di dispositivo di controllo della velocità, la questione della trasparenza rimane importante. Una maggiore chiarezza potrebbe essere auspicabile per gli automobilisti, ma è anche vero che molti dispositivi, come il Tutor, possono essere utilizzati in modalità multiple, sia per la velocità media che per quella istantanea. Richiedere segnali specifici per ogni modalità potrebbe limitare l’efficacia di questi strumenti.

Tuttavia, si potrebbe considerare l’adozione di segnali generici per apparecchi “dual mode”. Questo non cambierebbe la situazione per i Tutor, poiché sono già utilizzati principalmente per il controllo della velocità media. La Polizia Stradale ha dichiarato di utilizzare il Tutor esclusivamente per questo scopo, mantenendo una certa coerenza nell’applicazione della normativa. Come riportato da quattroruote.it, la notizia sui tutor invisibili è una bufala.


Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

Riproduzione riservata © - MM

Advertisement
Advertisement

Leggi Anche

cartello perdita di visibilità dovuta a nebbia, pioggia, neve o fumo cartello perdita di visibilità dovuta a nebbia, pioggia, neve o fumo
News35 minuti ago

Il nuovo cartello che confonde gli automobilisti. Cosa indica?

Questo nuovo cartello sta confondendo tutti gli automobilisti. Ecco cosa comunica e come bisogna comportarsi quando lo si vede. Esiste...

strada, neve, auto strada, neve, auto
Guide1 ora ago

Guidare con la neve: ecco 5 utili consigli

Guidare con la neve è un procedimento che richiede una certa attenzione. Si dovranno infatti seguire numerosi step fondamentali. La...

Jaguar Design Vision Concept, teaser Jaguar Design Vision Concept, teaser
News2 ore ago

La nuova super GT di Jaguar si fa vedere: ecco il teaser

La granturismo a quattro porte a batteria sarà presentata il 2 dicembre e rappresenterà il primo modello del nuovo corso...

automobilista automobilista
News2 ore ago

Troppi incidenti: patente a 26 anni per gli uomini. Ecco la proposta

Un’idea radicale sta facendo discutere in Germania. C’è preoccupazione per l’alto numero di incidenti causati dai più giovani. In una...

F1 Gran Premio del Bahrain 2024 F1 Gran Premio del Bahrain 2024
Sport20 ore ago

F1, nuove direttive dalla FIA: ecco cosa è stato vietato

a FIA emette una direttiva tecnica che vieta protezioni per il pattino del fondo delle monoposto. Ecco quali team sono...

Mike Tyson Mike Tyson
News21 ore ago

Mike Tyson e le supercar: dalla Lamborghini potenziata alla Ferrari schiantata!

La storia di Mike Tyson, la sua Ferrari F50 distrutta e la passione per le supercar, tra incidenti, Lamborghini e...

Fiat Topolino Fiat Topolino
News23 ore ago

Cinque minicar elettriche che si possono guidare a 14 anni

Quali sono le minicar elettriche che si possono guidare a 14 anni? Ecco la lista e soprattutto i costi che...

Semaforo con traffico Semaforo con traffico
News24 ore ago

Indagine Anas, gli italiani corrono troppo

Stando a ciò che ha attestato uno studio svolto di recente, gli italiani in auto vanno troppo veloci. Lo conferma...

BMW M5 BMW M5
News1 giorno ago

Nuova BMW M5: più grande e potente che mai

Ecco sbarcare la settima generazione della BMW M5 ed è cambiata moltissimo. Un vero gigante che sorprende. La BMW Serie...

Omoda 5 Omoda 5
News1 giorno ago

Omoda 5 arriva in Italia: ecco i prezzi

Il SUV cinese sbarca anche nel nostro paese con una versione elettrica che andrá ad affiancare quella endotermica. Nell’arena automobilistica...

fabbrica assemblaggio auto fabbrica assemblaggio auto
News1 giorno ago

La crisi dell’auto non si ferma: ancora tagli in europa

La crisi dell’auto continua senza sosta. In Europa numerose fabbriche sono pronte a dare inizio ad un nuovo ciclo di...

Tesla Model Y Tesla Model Y
News1 giorno ago

Tesla Model Y, chi la guida fa più incidenti: ecco il motivo

Sapevi che coloro che guidano la Tesla Model Y sono soliti fare più incidenti? Ecco il motivo che si cela...

Advertisement
Advertisement
nl pixel