Trasforma la supercar in un camper: l’idea stravagante (ma geniale) di un giovane youtuber

Un’iniziativa folle spacca il web. Qualcuno pensa sia terribile, altri che sia una genialità.

L’estate si avvicina, il caldo è arrivato prepotentemente e molti italiani, come da prassi, si preparano a rimettere in modo il loro camper o a recuperare la roulotte per partire per la prossima meta di vacanza, approfittando proprio del bel clima. Una scelta che però va ponderata bene: questi mezzi non costano poco, ne da comprare ne da mantenere.

Immaginate quindi la follia di prendere un’automobile di lusso, potentissima e trasformarla in quello che probabilmente è il camper più costoso e lussuoso che si sia mai visto. Sembra folle? Chiedetelo ad un giovane youtuber che ha realizzato una vera anomalia nel mercato dei camper e della villeggiatura su quattro ruote.

La storia divenuta virale sui social riguarda una supercar italiana, una delle più vendute e popolari nel nostro paese che ha permesso al marchio che l’ha introdotta di conquistare molti più clienti, provando che non sempre l’alto costo di un mezzo significa automaticamente un insuccesso commerciale. Specie se parliamo di una Lambo.

La Lamborghini diventa un camper

Specie sul mercato americano non è mica raro che un’automobile comune venga modificata per diventare un camper, marchi come Lada, Chevrolet e Ford lo hanno fatto in più occasioni. Che però sia una Lamborghini e nello specifico una Urus che sarebbe il SUV premium dal costo di 178mila euro a diventare un mezzo per campeggiatori è davvero singolare!

Non immaginatevi però che Connor, giovane americano con il pallino per i viaggi, abbia fatto chissà quali modifiche sulla sua Urus blu a cui ha solo riempito il bagagliaio di oggetti utili per il campeggio – tra cui lattine di birra ed una sedia pieghevole – per viaggiare attraverso il mondo.

Il mostro con V8 da 650 cavalli si è trasformato grazie ad un robusto portapacchi in un Camperghini che ha viaggiato per 35 paesi, compresi quasi tutti gli stati federali americani dal Montana al Wyoming, la Russia e il Turkmenistan. La parte più difficile? Importare l’auto con le targhe a stelle e strisce in alcuni paesi e convincere i locali che si tratta davvero di un camper: l’avventura di Connor continua, sapientemente documentata sui suoi profili social.

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