News
Toyota: ecco cosa c’è nel futuro

Cosa si vede nel futuro di Toyota? Scopriamo insieme il destino che dovrà affrontare la rinomata azienda francese.
Dopo la recente produzione bloccata a causa di un incidente, il futuro di Toyota si è improvvisamente messo su ben altri binari. Nonostante la sua condizione da marchio numero uno al mondo, le difficoltà ci saranno e non tarderanno ad arrivare.
Nonostante questo clima di incertezza, la produzione non verrà rallentata. E anzi, ci sarà ugualmente spazio per l’integrazione di nuove auto elettriche da presentare sul mercato. Scopriamo insieme quali saranno i nuovi modelli in arrivo.
Due nuovi modelli in arrivo
Saranno in arrivo due nuovi modelli: una microcar elettrica e la nuova bZ4X. La prima citata è senza ombra di dubbio la novità più importante in assoluto, poiché sarà aperta a tutti e sarà di conseguenza utilizzabile a prescindere dal grado di preparazione.

La microcar in questione sarà non solo un veicolo in grado di produrre zero emissioni, ma sarà anche guidabile a partire dai 14 anni. Presenterà infatti un modello di cilindrata agevole e a norma con le leggi in vigore, così che il target sia molto più esteso.
I quadricicli appartenenti alla categoria L6 possono infatti essere guidati dai 14 anni in su, con una velocità massima di 45 chilometri orari. L’autonomia dichiarata sarà di 120 chilometri, e lo stile estetico sarà per ovvie ragioni aerodinamico.
Ecco la nuova bZ4X
Il nuovo modello bZ4X sarà invece un’altra piacevole novità all’interno della gamma Toyota. La potenza selezionabile dai clienti può arrivare fino a 343 cavalli, con un caricatore presente a bordo dalla potenza di 22 kW.
Rimarrà invece invariata la potenza di ricarica, che può arrivare fino ad un massimo di 150 kW, ma con qualche piccolo miglioramento che avrà influenza positiva sui consumi. Come se ciò non fosse abbastanza, entro il 2026 arriveranno sul mercato altre 6 auto elettriche.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
