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Toyota e Mazda, rivoluzione verde: le batterie esauste diventano energia per le case

Con il progetto Sweep Energy Storage, l’industria giapponese punta a un futuro davvero circolare e a basse emissioni.
La rivoluzione sostenibile parte dal Giappone, dove Toyota e Mazda hanno dato vita a una soluzione innovativa per il riutilizzo delle batterie usate dei veicoli elettrici. Nel sito Mazda di Hiroshima è stato inaugurato il primo impianto Sweep Energy Storage, sviluppato insieme alla utility nazionale Jera, che trasforma componenti altrimenti destinati allo smaltimento in veri e propri accumulatori per le reti elettriche.
Il sistema è pensato per accogliere batterie di ogni tipo, dagli ioni di litio al nichel-metallo idruro, fino alle più tradizionali al piombo. La sua flessibilità è il vero punto di forza: ogni modulo viene gestito singolarmente grazie a un sofisticato controllo dei flussi energetici, in modo da bilanciare anche le differenze dovute al degrado.
Una seconda vita per migliaia di kWh
Il progetto è già operativo con una capacità di 1.260 kWh e una potenza erogabile fino a 485 kW, ma punta a raggiungere 100.000 kWh immessi in rete entro il 2027. Una quantità d’energia capace di alimentare interi quartieri, contribuendo alla stabilizzazione delle fonti rinnovabili.
La vera innovazione, però, è nella capacità di gestire batterie con stato di salute differente, grazie a un software intelligente che le coordina come un direttore d’orchestra. Questo permette non solo di evitare sprechi, ma di sfruttare ogni componente fino in fondo, rendendo concreto il concetto di economia circolare.
Inoltre, vengono riutilizzati anche gli inverter di bordo dei veicoli dismessi, riducendo i costi e abbattendo ulteriormente l’impatto ambientale delle nuove installazioni.

Un modello replicabile per la transizione energetica
L’iniziativa si inserisce nel piano strategico della Japan Automobile Manufacturers Association, che punta su un approccio multipercorso alla decarbonizzazione. L’obiettivo è quello di costruire un ecosistema industriale resiliente, dove ogni elemento della catena automobilistica trovi una seconda vita utile.
Grazie all’integrazione con gli impianti fotovoltaici e alle turbine eoliche di Mazda, il sistema Sweep è in grado di bilanciare i picchi di produzione e consumo, risolvendo uno dei principali problemi legati all’intermittenza delle rinnovabili. Quando il sole non splende o il vento si ferma, sono le batterie esauste a garantire continuità e affidabilità.
Toyota e Mazda stanno dimostrando che la sostenibilità non è solo un obiettivo da raggiungere, ma una strada percorribile già oggi, con tecnologie intelligenti e una visione industriale a lungo termine. In un mondo dove la transizione energetica è ancora spesso dibattuta, l’industria giapponese agisce.
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