Anche Toyota accusa il colpo dei dazi: duro colpo per il gruppo giapponese

Prima o poi sarebbe dovuto succedere. Anche Toyota ha improvvisamente accusato il duro colpo derivante dai dazi.

Nonostante la svolta elettrica di Toyota abbia infuso nell’ambiente circostante un certo ottimismo, i dazi hanno comunque avuto il loro impatto. Quella che soprattutto nell’ultimo periodo si è rivelata come una rara eccellenza, ha poi attraversato una fase molto sofferta.

I dati del trimestre appena trascorso, come vedremo a breve, sono positivi. Tuttavia, gli stessi dati non tengono conto del fatto che il lungo periodo sarà molto probabilmente peggiore di così.

Ecco i dati del trimestre

Le dichiarazioni rilasciate in via ufficiale giusto di recente, hanno evidenziato una chiusura dell’esercizio fiscale 2025-2026 con un utile netto di 3.100 miliardi di yen (circa 19 miliardi di euro.

Si tratta di un calo pari al 35%, rispetto a quanto dichiarato durante lo scorso 2024 ormai passato. Come anticipato nel corso del primo paragrafo introduttivo, questi dati per quanto positivi non tengono conto dell’effetto che i dazi avranno in futuro.

Le conseguenze sono al momento difficili da prevedere, ma i risultati saranno molto probabilmente in leggera flessione. Considerato il fatto che, in quanto dazi, sono punitivi anche e soprattutto per via della loro natura.

Quali sono i conti annuali?

I conti annuali prevedono un effetto dei dazi pari ad un miliardo di yen sul bilancio generale. Cifra che potrebbe sembrare irrisorio o poco rilevante sul computo generale, ma che in realtà ha un suo peso specifico ben definito.

Il calo generale non rappresenta comunque valide ragioni di catastrofe da parte degli azionisti. Infatti, i dividendi continueranno ad aumentare nonostante l’incertezza derivante dai dazi. Questi ultimi saliranno infatti fino a 95 yen per ogni singola azione.

Gli effetti veri e propri dei dazi si vedranno in futuro, ma prescinderanno comunque da questa decisione.

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