Tesla, Musk: “risparmio del 50% con la nuova piattaforma”

In una conference call con gli azionisti, l’ad Elon Musk ha spiegato che la nuova piattaforma si tradurrà in un risparmio del 50%.

La Tesla si trova attualmente al lavoro sulla sua terza architettura, pensata per diventare la piattaforma dell’ipotizzata Model 2. Ne ha parlato nientemeno che l’amministratore delegato Elon Musk. 

Durante la conference call sui risultati del terzo trimestre, il ceo ha concesso alcuni dettagli inediti agli azionisti. In pratica, costituirà un’evoluzione dell’attuale pianale e beneficerà dei frutti ottenuti finora per lo sviluppo della motrice Semi e dell’avveniristico Cybertruck. “Prenderemo tutto ciò che abbiamo imparato da S, X, 3, Y, Cybertruck e Semi e lo trasferiremo sulla nuova piattaforma”, ha spiegato.

Comunque, ha assicurato che le dimensioni saranno inferiori e saranno consentiti risparmi sulla falsariga di quelli maturati in passato tra la prima e la seconda architettura. Difatti, alla domanda se ciò si tradurrà in un dimezzamento dei costi, il tycoon sudafricano ha risposto in senso affermativo: “Ovviamente, è l’obiettivo prioritario del nostro team di sviluppo”.

Raddoppio dell’output

Elon Musk ha dunque puntualizzato che realizzare due esemplari della prossima Tesla costerà tanto quanto un’unità della Model 3. Con un simile contenimento delle spese, il nuovo pianale permetterà di incrementare ulteriormente i regimi produttivi. “Sicuramente, supererà la produzione di tutti gli altri nostri veicoli messi insieme”, ha garantito Musk, parlando di un “raddoppio dell’output”. 

Non è assodato che al conseguimento di una maggiore efficienza corrisponderà un’analoga riduzione dei listini. Tuttavia, a prescindere da ciò, le caratteristiche, le fattezze e le economie di scala dovrebbero dare modo di proporre la vettura a un prezzo di gran lunga inferiore rispetto a quello dell’attuale Model 3 (venduta oggi negli States a partire da 48.490 euro) e non lontano dai ventilati 25 mila dollari. E le tempistiche? Musk ha preferito evitare di sbilanciarsi: non esistono “date esatte”. 

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