Musk: emergono dettagli sul Tesla Master Plan Part 3

Emergono dettagli sul Tesla Master Plan Part 3. In un incontro con alcuni dipendenti, Elon Musk ha fornito anticipazioni.

Elon Musk è attualmente impegnato a definire il Tesla Master Plan Part 3. Attraverso un post su Twitter, il numero uno della Casa automobilistica californiana aveva annunciato lo scorso marzo di aver iniziato lo studio del nuovo progetto, senza, però, lasciarsi scappare ulteriori dettagli. Che emergono proprio ora. Secondo Electrek, il tycoon sudafricano ha rivelato alcuni contenuti chiave nel corso di un incontro tenuto con alcuni dipendenti.

Dalle indiscrezioni raccolte, il Tesla Master Plan Part 3 sarà focalizzato sui settori dell’energia e dei trasporti. “Master Plan Part 3 – si legge – riguarda il raggiungimento di una scala molto ampia che permetterà di modificare l’intera infrastruttura energetica e quella del trasporto della Terra”.

In seguito Musk ha evidenziato come per conseguire i risultati prefissati occorrerà disporre di batterie (per le auto e i sistemi di accumulo) aventi una capacità complessiva di 300 TWh. Detto ciò, il numero uno del Costruttore di Palo Alto ha espresso fiducia sulla possibilità di raggiungere il valore target dal punto di vista dell’estrazione e della lavorazione delle materie prime in maniera sostenibile.

Gli accordi con le compagnie minerarie

Un progetto davvero molto ambizioso. Al riguardo, Tesla ha già effettuato delle mosse concrete per centrare gli obiettivi agognati, sottoscrivendo degli accordi assieme ad aziende minerarie. I contratti stipulati le permetteranno di ottenere la fornitura delle materie prime occorrenti per i suoi veicoli elettrici. In passato, erano pure trapelati dei rumor circa l’eventuale ingresso in prima persona nel campo.

A ogni modo, per comprendere davvero il disegno generale di Elon Musk su questi temi toccherà prima visionare la pubblicazione del nuovo Master Plan. Quando ciò accadrà? Al momento non è dato saperlo. Non si sono, infatti, comunicate fin qui date utili. Di conseguenza, occorrerà attendere novità direttamente dal fondatore della società, specializzata nella realizzazione di modelli elettrici.

Leggi anche

I rischi per l’Italia con lo stop alle auto termiche dal 2035