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Tesla, addio a due modelli in Europa: cosa sta succedendo

Addio alle berline e SUV premium a batterie della casa americana. Ma la Roadster promette di aprire un nuovo capitolo nella storia del marchio.
È ufficiale: Tesla ha interrotto la vendita della Model S e della Model X in Europa, Italia compresa. I due modelli che, per anni, hanno rappresentato il vertice della gamma della Casa californiana escono di scena nel Vecchio Continente. Chi vorrà acquistarne una dovrà accontentarsi dei pochissimi esemplari rimasti in pronta consegna, visibili sulle pagine web locali della Casa. In Italia, per esempio, non risultano più Model S disponibili, mentre le Model X rimaste sono appena tre.
La scelta non arriva a sorpresa: nel 2023 era già cessata la produzione delle versioni con guida a destra, poi la rimozione dal listino cinese. Ora, a rimanere sul mercato sono solo gli Stati Uniti e il Canada. Tutto ciò accade dopo un aggiornamento che aveva introdotto luci ambientali multicolore e modifiche estetiche, ma anche un rialzo dei prezzi che aveva generato malcontento tra gli affezionati del marchio.
Numeri in calo e fine di un’epoca
Già da tempo, le Model S e Model X erano relegate a un ruolo marginale, tanto da essere inserite nei report finanziari sotto la voce “Altri modelli” insieme a Cybertruck e Semi. Nella prima metà del 2025, Tesla ha consegnato soltanto 23.275 esemplari di questa categoria a livello globale, contro le quasi 700.000 Model 3 e Model Y.
Le vendite ridotte e l’arrivo sul mercato cinese di una Model Y a tre file di sedili – più versatile e decisamente più economica – rendono ormai difficile giustificare il prezzo dei due modelli premium. In questo scenario, il pensionamento europeo di S e X appare come un passo logico, preludio di una possibile uscita definitiva dal mercato.

Roadster: il futuro sportivo secondo Tesla
Mentre Model S e Model X salutano l’Europa, i riflettori si spostano sulla tanto attesa Tesla Roadster. Lo ha confermato Lars Moravy, vicepresidente e capo ingegnere Tesla, durante la conferenza X Takeover. “La Roadster è effettivamente in fase di messa a punto. Abbiamo parlato di lei domenica sera con Elon. Ci sarà un evento super cool per presentarla”, ha dichiarato Moravy, alimentando le speranze dei fan.
Annunciata ormai quasi 10 anni fa, la sportiva elettrica della Casa californiana potrebbe vedere finalmente la luce entro la fine del 2025. Secondo Musk, in una delle sue versioni più estreme la Roadster sarebbe in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 1,1 secondi, grazie a un sistema di propulsione assistita da razzi.
Le prenotazioni sono ancora aperte: per assicurarsi un esemplare servono 50.000 dollari di acconto, divisi tra un primo versamento da 5.000 e un secondo da 45.000 da completare entro dieci giorni. Nonostante i lunghi ritardi, molti appassionati hanno già messo mano al portafoglio, segno che la voglia di una supercar elettrica firmata Tesla non si è ancora spenta.
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