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Tavares: “Non credo che l’Europa abbia bisogno di Euro 7”
Il numero uno di Stellantis, Carlos Tavares va pesantemente contro lo standard di Euro 7, che favorirebbe i cinesi.
Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares critica pesantemente il nuovo standard Euro 7 dell’UE. I motivi sono tanti, in un congresso Tavares stesso spiega così la situazione come raccolto da alvolante.it: “La regolamentazione europea sulle emissioni delle auto offre ai concorrenti cinesi un ulteriore vantaggio.”
Queste regole inaspriscono i limiti di emissione delle vetture per tutti gli inquinanti, inclusi gli ossidi di azoto NOx e il monossido di carbonio NO. Tavares li definisce così: “diversione dall’obiettivo principale dell’elettrificazione“. Queste nuove regole avrebbero posto in modo molto prematuro la fine dei motori endotermici, in una situazione geopolitica ed economica davvero pessima, soprattutto per la mancanza di materie prime e chip.
I rischi del nuovo standard
Come riportato da alvolante.it Tavares aggiunge nel suo discorso al congresso: “Non credo che l’Europa abbia bisogno di Euro 7. Questo standard dirotterà parte della nostra capacità di ricerca e sviluppo verso qualcosa che non ci serve, mentre i nostri concorrenti cinesi entrano nel mercato con l’unica tecnologia dei veicoli elettrici a batteria“.
Il pensiero del numero uno di Stellantis, Carlos Tavares, è stato espresso nel corso della conferenza promossa da Automobilwoche in Germania a Berlino e riportato dalla famosa agenzia Reuters. Già dal Salone di Parigi si vociferava la richiesta dell’aumento dei dazi per le vetture cinesi, in quanto le tassazioni sull’import non sono quindi simmetriche.
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