Taglio accise prorogato fino al 18 novembre

Il Consiglio dei ministri ha prorogato il taglio delle accise dei carburanti fino al prossimo 18 novembre, ma non tutti sono d’accordo.

Mentre il nuovo esecutivo si sta venendo a formare, il Consiglio dei ministri uscente, su proposta del premier Mario Draghi e del ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, ha approvato un decreto legge inerente ai carburanti. Anche stavolta si tratta del taglio delle accise, una misura in vigore ormai da mesi, e ora estesa fino al 18 novembre 2022.

Dietro alla manovra attuata dal governo vi è l’impegno di far fronte alla crisi energetica. E dare, pertanto, una mano ai conducenti che da mesi devono sobbarcarsi l’incremento dei costi di diesel e benzina.

Le critiche delle associazioni dei consumatori

Sebbene il fine sia di aiutare la popolazione, qualcuno non crede sia stata imboccata la giusta strada. Al contrario, crede occorrano interventi di natura strutturale, duraturi nel tempo. “La misura del taglio delle accise è un palliativo che non affronta in modo efficace il problema dei carburanti – dichiara il numero uno di Codacons, Carlo Rienzi -. Oggi il gasolio costa circa il 20% in più rispetto a inizio anno, e la ripresa dei prezzi dei carburanti avrà effetti diretti sui prezzi al dettaglio, aggravando la già astronomica inflazione. Di fronte a tale situazione, limitarsi a prorogare ogni mese il taglio delle accise non è più sufficiente”.

La pensa allo stesso modo Assoutenti: “Il taglio delle accise è una misura oramai superata – commenta il presidente Furio Truzzi – e non più adatta ad affrontare l’emergenza prezzi in Italia, soprattutto alla luce della nuova risalita di benzina e gasolio alla pompa. La questione carburanti va affrontata con nuovi e più efficaci interventi, e ci auguriamo che il prossimo Governo sappia trattare il tema in modo più incisivo. Ricordiamo infatti che la crescita dei listini di benzina e gasolio ha effetti diretti sull’inflazione e sull’economia, determinando il rialzo dei prezzi di tutti i prodotti trasportati”.

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