Taglio accise carburanti: una nuova proroga è vicina

Si avvicina una nuova proroga per il taglio accise applicato sui carburanti, fino alla fine del mese di novembre.

Non accadeva più da quasi un anno (ottobre 2021) che il prezzo della benzina self service scendesse sotto la quota di 1,7 euro al litro. Sulla riduzione registrata negli ultimi giorni incide, però, in misura rilevante il taglio delle accise, che consente di usufruire di uno sconto di 30,5 centesimi al litro e destinata ad andare avanti fino al prossimo 17 ottobre, come stabilito dal Governo.

Pur essendo dimissionario, l’esecutivo presieduto da Mario Draghi pare aver l’intenzione di mettere ancora mano al provvedimento, introdotto per la prima volta ad aprile e confermato via via fino a oggi. Manco a dirlo, il fine è di tutelare la categoria degli automobilisti, alle prese con rincari che stanno colpendo molteplici ambiti. Le soluzioni avallate si sono rese e si rendono tuttora indispensabili, date le sfavorevoli contingenze esterne, a cominciare dal conflitto in atto tra Russia e Ucraina.

Il decreto Aiuti ter

Dunque, il taglio delle accise potrebbe andare avanti oltre il 17 ottobre. Stando a quanto sancisce il decreto Aiuti ter, per contrastare le conseguenze del caro energia, e garantire un sostegno a famiglie e imprese, si sta valutando se prorogare la scadenza, stavolta fino al termine del mese di novembre. Mentre scriviamo il provvedimento è già in bozze. Affinché assuma carattere definitivo serve il decreto interministeriale, step propedeutico al via libera.

Inoltre, all’interno del Decreto Aiuti Ter sono stati inseriti più di 100 milioni di euro, che si sommano a ulteriori 40 riservati alle aziende del trasporto pubblico locale per fronteggiare le spese da sostenere nell’acquisto del carburante. Le aziende agricole e di pesca avranno, invece, modo di beneficiare di altri 190 milioni, elargiti sotto forma di credito di imposta, per i costi del riscaldamento delle serre, del gasolio agricolo e dei trasporti.

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