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Stretta su Milano: da oggi migliaia di auto fuori dall’Area B

Dal primo ottobre stop alle auto benzina Euro 3 nella ZTL più grande d’Italia. Previste deroghe con limiti di chilometri e accessi.
Dal primo ottobre 2025 Milano compie un ulteriore passo verso la riduzione dell’inquinamento atmosferico con l’introduzione di nuove limitazioni alla circolazione veicolare. Le automobili alimentate a benzina con omologazione Euro 3 non possono più transitare all’interno dell’Area B, seguendo il piano progressivo di restrizioni della mobilità urbana attuato dall’amministrazione comunale.
Questa misura interessa vetture, furgoni commerciali leggeri e autobus con questa specifica classificazione ambientale, immatricolati tra il primo gennaio 2001 e il trentuno dicembre 2005.
Come verificare la categoria ambientale del proprio veicolo
Gli automobilisti possono facilmente controllare la classe ambientale del proprio mezzo consultando la sezione V.9 presente sul libretto di circolazione. In alternativa, esiste la possibilità di utilizzare il Portale dell’Automobilista online, uno strumento digitale che consente anche di verificare immediatamente se il proprio veicolo è compatibile con le restrizioni dell’Area B milanese.
Le soluzioni per continuare a circolare
Per chi possiede vetture soggette alle nuove limitazioni esistono diverse alternative. Il sistema MoVe-In (Monitoraggio Veicoli Inquinanti), progetto sperimentale della Regione Lombardia, prevede l’installazione di un dispositivo telematico che monitora tramite collegamento satellitare i chilometri percorsi, consentendo di circolare nell’Area B rispettando un tetto massimo di 1.500 chilometri annui all’interno della zona a traffico limitato.

Un’altra opzione consiste nell’utilizzare il sistema degli accessi in deroga, che deve essere attivato attraverso una registrazione sul portale dedicato all’Area B. Questa modalità garantisce fino a 50 ingressi annuali per chi risiede nel territorio milanese e 25 per i non residenti durante il primo anno di applicazione del divieto.
Le restrizioni future già programmate
A partire da ottobre 2026, le deroghe subiranno una riduzione significativa: i residenti milanesi avranno diritto a soli 25 accessi annuali, mentre per i non residenti il numero scenderà a 5 ingressi. In entrambi i casi sarà obbligatorio attivare il sistema di monitoraggio automatico che registra le giornate di accesso alla zona a traffico limitato.
L’estensione territoriale della ZTL milanese
L’Area B di Milano rappresenta attualmente la zona a traffico limitato più vasta d’Italia in ambito urbano, estendendosi su 128,29 chilometri quadrati che corrispondono al 72% dell’intera superficie comunale di Milano.
Il controllo degli accessi è gestito attraverso 188 varchi elettronici posizionati nei principali punti d’ingresso alla città, ciascuno segnalato da apposita cartellonistica con l’icona di una telecamera di sorveglianza. La mappa interattiva completa dei varchi e tutte le informazioni aggiornate sulle limitazioni sono consultabili sul sito istituzionale del Comune di Milano, dove sono disponibili anche gli strumenti per la registrazione alle deroghe.
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