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Stellantis, svelato il piano per l’Italia
Stellantis ha finalmente svelato il suo piano per l’Italia. Lo stivale continuerà a ricoprire un ruolo fondamentale per la produzione.
Per la multinazionale sono tempi caratterizzati da forte criticità. Tutto ha avuto inizio quando Tavares ha rivelato il motivo delle sue dimissioni. Perdere il suo amministratore delegato per Stellantis è stato un duro colpo, ma ancora di più conoscere le motivazioni.
Ora però c’è una nuova figura pronta a sostituirlo, motivo per cui si potrà finalmente pensare al futuro. A questo proposito, ecco la strategia che il grande gruppo ha intenzione di applicare all’Italia.
Qual è il futuro dell’Italia in tutto ciò?
Il subentrante Imparato ha finalmente interrotto il lungo silenzio, presentando ai vertici della società il suo piano di ripresa. L’obiettivo principale è quello di riportare la produzione italiana ai suoi livelli storici, sperando che il recupero della produzione avvenga subito.
Ci sarà quindi una collaborazione costante tra il grande gruppo e tutte le figure politiche coinvolte, dal ministro Urso passando alla ministra Calderone. La finalità è quindi quella di ricollegare il ponte di dialogo tra industria e politica, tristemente mancato in precedenza.
Grandi novità soprattutto dal fonte produttivo. Melfi è stata infatti dotata della nuova piattaforma Stla-Medium, che ospiterà la nuova Jeep Compass in arrivo nel 2025. Notizie finalmente positive anche per Mirafiori, da sempre un polo industriale di rilievo.
Italia al centro della produzione
Come si può evincere dal queste righe, l’Italia sarà collocata nuovamente al centro della produzione da Stellantis. Cosa che è stata recepita molto positivamente dai ministri, i quali non possono che essere soddisfatti di questa manifestazione di autorità.
Questa iniezione di fiducia è data anche dal fondo automotive, che tra il 2026 e il 2027 sarà di ben 400 milioni di euro. Tutta una serie di investimenti che verrà collocata soprattutto in territorio nostrano.
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