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Stati Uniti: il Texas spinge per lo standard Tesla
Il Texas esercita pressioni per l’adozione negli Stati Uniti dello standard NACS della Tesla da parte dell’amministrazione Biden.
Tesla va avanti a mietere un successo dopo l’altro per quanto riguarda l’adozione dello standard di ricarica elettrica NACS negli Stati Uniti. Nonostante l’amministrazione Biden spinga verso quella CCS, il mercato sembra impartire dei segnali eloquenti. Difatti, negli scorsi giorni due potenze come Ford e General Motors hanno annunciato l’intesa raggiunta con la Casa di Elon Musk per consentire ai rispettivi clienti di servirsi pure presso i Supercharger.
Inoltre, starebbe tenendo delle discussioni in proposito pure Stellantis e anche Hyundai Motor Group sta ponderando l’idea. Insomma, di carne al fuoco ce n’è parecchia e potrebbe essere ancora di più così in futuro. Ora lo Stato del Texas ha inoltrato una lettera al Governo centrale affinché la normativa cambi idea sugli incentivi messi a disposizione per la mobilità elettrica. Da Austin chiedono di rendere obbligatoria la presenza sia dello standard NACS che CCS per le colonnine delle stazioni di rifornimento interessate all’incentivo statale e federale.
Texas si unisce alla “campagna” in favore dello standard NACS della Tesla
“Ogni porta di ricarica rapida a corrente continua dovrà avere 1 connettore CCS e 1 connettore NACS“, ha comunicato il Dipartimento dei trasporti del Texas in un’e-mail inviata alla Reuters. La normativa attualmente in vigore prevede esclusivamente quello CCS per le principali arterie autostradali.
Mentre allora la partita sembrava ancora in corso, adesso sembra essere stata presa una scelta definitiva. Tesla l’avrebbe spuntata, alla luce delle intese sottoscritte con altri colossi delle quattro ruote. L’invito lanciato dallo Stato del Texas allo staff di Joe Biden potrebbe stabilire un precedente, dando il via a una serie di eventi a catena, con la modifica allo standard di riferimento. La situazione va, comunque, tenuta monitorata prima di arrivare a conclusioni affrettate.
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