Skoda: porterà avanti lo sviluppo dei motori a benzina EA211

Il marchio Skoda porterà avanti lo sviluppo dei motori a benzina EA211 per il Gruppo Volkswagen, fino (almeno) allo standard Euro 7.

Già presenti su 50 modelli, i motori a benzina del gruppo Volkswagen, chiamati EA211, verranno adottati ancora per tanto tempo. Lo ha annunciato Skoda, che avrà il compito di portarne avanti lo sviluppo fino agli standard di emissioni Euro 7 e, perché no, persino oltre. Nel mentre, il marchio boemo ha reso noto di aver dato il via alla fase di reclutamento di 150 nuovi dipendenti, da aggiungere al proprio reparto di ricerca e sviluppo.

Del propulsore se ne avvarrà la prossima generazione di Superb, mentre la Casa madre lo monterà sulla futura Volkswagen Passat. Entrambe le vetture sono frutto del sodalizio tra le due aziende e prevedono sempre la piattaforma MQB, ma non solo. Ad accomunarle vi è, infatti, pure il luogo di assemblaggio, il centro di Bratislava, nonché la presenza di powertrain ibridi.

Prova di competenza tecnica

Il conglomerato di Wolfsburg ha poi comunicato di voler puntare sull’EA211 pure in futuro al di fuori del Vecchio Continente, qualora le legislazioni nazionali lo consentissero. Comunque, i consumi e le emissioni di anidride carbonica verranno ridotti, così da minimizzare l’impatto ambientale, una causa che sta sempre più a cuore dei conducenti di ogni parte del mondo. I vincoli stringenti posti dall’UE ne prospettano il pensionamento da qui ai prossimi anni, mentre in altri territori potrebbe esserci ancora lunga vita.

“Assumere la responsabilità dello sviluppo dell’intera serie di motori EA211 è la conferma dell’alto livello di competenza tecnica di Skoda – ha dichiarato Johannes Neft, membro del consiglio di amministrazione di Skoda per lo sviluppo tecnico -. Allo stesso tempo, questo sottolinea l’importanza del marchio Skoda all’interno dell’intero Gruppo Volkswagen, poiché i motori di questa serie sono utilizzati in 50 modelli di sette dei suoi marchi”.

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