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“Siamo in pensione e viaggiamo dal 2015”: coppia si dedica al caravaning e fa la bella vita

Hanno scelto una pensione molto particolare. Ecco cosa fa questa coppia per divertirsi.
Il fenomeno del caravaning sta vivendo un vero e proprio boom in Spagna, dove sempre più persone scelgono di trascorrere le proprie vacanze viaggiando in autocaravan. Tra queste, spiccano storie di chi ha trasformato questa passione in uno stile di vita, come la coppia formata da Pepi Estévez e suo marito, che dal 2015 ha abbandonato la casa tradizionale per vivere viaggiando attraverso la penisola iberica.
Secondo i dati dell’Associazione Spagnola dell’Industria e Commercio del Caravaning, le immatricolazioni di veicoli di questo tipo sono aumentate del 160% negli ultimi nove anni. Questo incremento riflette una tendenza sempre più marcata verso un turismo più libero e flessibile, soprattutto in un periodo in cui i costi delle vacanze tradizionali stanno aumentando: solo a luglio, le tariffe degli hotel sono cresciute del 4,6% rispetto all’anno precedente, secondo l’INE o Istituto Nazionale di Statistica.
Tuttavia, il caravaning non è una scelta semplice o romantica per tutti. Alejandro Bisbal e Angelina Babic, giovani viaggiatori provenienti dall’Asturia, rappresentano l’anima più fresca di questo movimento. La loro esperienza, seppur entusiastica, mette in luce anche le difficoltà quotidiane, come la gestione del bagno e della doccia all’interno dei veicoli. Nonostante questo, la coppia confessa di amare la libertà di poter scegliere luoghi spettacolari per godersi un tramonto o una cena all’aperto, un aspetto che per molti è il vero fascino di questa modalità di viaggio.
Un’altra testimonianza arriva da María Herranz, di Madrid, che viaggia con il marito utilizzando una furgoneta più semplice rispetto alle attrezzate autocaravan. Lei descrive la sua soluzione come un vero e proprio “hotel a cinque stelle” personale, frutto di un lungo percorso di esperienze che l’ha vista passare dal cicloturismo alla moto, fino al veicolo attuale. María sottolinea come il caravaning rappresenti per lei una libertà preziosa, anche se limitata dal vincolo delle ferie estive.
La scelta di una pensione on the road: la storia di Pepi Estévez
Tra le storie più emblematiche c’è quella di Pepi Estévez, che insieme al marito ha deciso di vendere la loro casa a Ceuta per dedicarsi completamente a questa forma di vita itinerante dopo la pensione. Dal 2015, questa coppia ha scelto di muoversi lungo la cosiddetta “Ruta de la Plata”, una delle vie storiche più affascinanti della Spagna, e attualmente si trova ad A Coruña, dove ha sostato nel parcheggio del parco Adolfo Suárez.
Pepi racconta che la loro passione per il caravaning è radicata da sempre: “Abbiamo avuto diverse caravan, le prime era camper più piccole, ma questa è la nostra vera casa su ruote” I figli hanno accolto con serenità questa scelta, augurandosi solo che i genitori si godano appieno il viaggio. In quasi dieci anni di vita in movimento, la coppia ha visitato numerose località galiziane, dall’incantevole San Cibrao a Viveiro, passando per Lugo e Santiago, quest’ultima ormai ben conosciuta.

La coppia che ha viaggiato per dieci anni – www.Mondo-Motori.it
Nonostante l’amore per il viaggio, Pepi e il marito non escludono di stabilirsi definitivamente in futuro, magari acquistando una casa in Galizia o Asturie, regioni che apprezzano particolarmente per la loro bellezza e qualità della vita. Nel frattempo, però, continuano a vivere “on the road”, godendosi la libertà che solo il caravaning può offrire.
Una delle criticità emergenti riguarda il rapporto tra il turismo in autocaravan e le comunità locali, soprattutto nelle zone mediterranee. Pepi nota come alcune città e paesi inizino a manifestare una certa resistenza verso questo tipo di turismo, che può essere visto come invasivo o poco sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale. Al contrario, nelle regioni del nord come la Galizia, l’accoglienza è generalmente più positiva, e la presenza dei caravanisti è ben tollerata.
Questa dinamica evidenzia una contrapposizione interna al turismo spagnolo, che riflette anche una diversa cultura e sensibilità verso l’ambiente e lo sviluppo locale. Per chi sceglie il caravaning come stile di vita, come Pepi e la sua famiglia, è fondamentale trovare un equilibrio tra il desiderio di libertà e il rispetto per i luoghi visitati. Il caravaning, quindi, si conferma non solo come una moda passeggera, ma come una vera e propria alternativa al turismo tradizionale, con un forte impatto su abitudini, economie locali e persino sul modo di intendere la pensione e il tempo libero.
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