Secondo Mattia Binotto la Ferrari è “più vicina alla Mercedes”

Il direttore sportivo della monoposto di Maranello si mostra ottimista dopo il quarto posto ottenuto da Leclerc al Gran Premio degli USA.

È un Binotto che lascia trasparire ottimismo quello che si è espresso sul futuro della Rossa. Soddisfatto infatti della nuova power-unit che dovrebbe portare la monoposto di Maranello a non soffrire più terribilmente sui rettilinei come dimostrato in passato. La nuova componente ibrida ha già apportato delle migliorie ai tempi almeno dallo scorso Gran Premio di Russia a Sochi. E con solamente un po’ di rodaggio e abitudine da parte dei piloti, Mattia Binotti prevede un ritorno della Ferrari sul gradino più alto dei podi.

“Siamo più vicini alla Mercedes, rispetto al 2020 il passo avanti è consistente. Sappiamo che c’è ancora un gap rispetto al miglior motore, ma adesso il divario non è più così drammatico.” – ha dichiarato il direttore sportivo al quotidiano La Stampa – “Adesso la potenza extra è disponibile per tutto il rettilineo, i benefici si vedono sia in uscita di curva che in fondo al dritto.“

E ora occhio al motore termico, su cui i meccanici Ferrari puntano tutto per tornare a essere pienamente competitivi nel 2022. Mentre intanto si godono i primi risultati portati dalla nuova power-unit: “Guardando il weekend di Austin, dove correvamo con il massimo carico aerodinamico, in qualche modo le nostre velocità di punta erano come quelle degli altri. Dunque, considerando la situazione della passata stagione, il passo in avanti è piuttosto consistente. Sappiamo che c’è ancora un gap rispetto al miglior motore, ma crediamo che adesso il divario non sia più così drammatico.“

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