Schumacher, azione legale della famiglia contro intervista fake fatta con AI

Una rivista tedesca ha pubblicato quella che sosteneva essere un’intervista con Michael Schumacher, per rivelare successivamente che era frutto dell’intelligenza artificiale.

I parenti di Michael Schumacher, sette volte Campione del Mondo di Formula 1, intendono citare in giudizio una pubblicazione tedesca per aver fabbricato un'”intervista” creata dall’intelligenza artificiale. Die Aktuelle ha pubblicato una storia in prima pagina, sostenendo di aver avuto una conversazione esclusiva con Schumacher, che continua a riprendersi da gravi danni cerebrali subiti durante un incidente sugli sci nel dicembre 2013.

L’articolo assicurava “risposte da parte sua”, ma solo dopo aver rivelato che la presunta “intervista” era stata prodotta da un chat AI, senza che Schumacher fosse minimamente coinvolto.

La reazione della famiglia e l’azione legale

Il rappresentante della famiglia Schumacher ha dichiarato che saranno intraprese le misure legali del caso, poiché la famiglia sta proteggendo intensamente lo stato dell’ex pilota dal suo incidente di quasi dieci anni fa. Le informazioni sulla sua salute sono state limitate, ma nel maggio 2014 è stato portato in coma farmacologico in seguito a un trauma cranico causato da un incidente sugli sci fuori pista con il figlio Mick nel dicembre dell’anno precedente.

Si presume che attualmente si trovi nella residenza di famiglia a Ginevra, in Svizzera. Nel documentario di Netflix Schumacher, la moglie Corinna ha riconosciuto che “Michael è qui, alterato, ma presente”.

Ha descritto i loro sforzi per mantenere la privacy della famiglia, affermando: “Cerchiamo di andare avanti come una famiglia, proprio come Michael preferiva e continua a fare. Come lui stesso ha sempre sottolineato, ‘il privato rimane privato”. Corinna ha sottolineato l’importanza di permettergli di mantenere il più possibile la sua vita privata, affermando: “Michael ci ha sempre protetto, e ora tocca a noi proteggere lui”.

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