Salvini, figuraccia in Polonia: Audi si dissocia

Audi Italia prende pubblicamente le distanze dalla spedizione di Matteo Salvini in Polonia, dopo quanto occorso nelle ultime ore.

Anche durante la giornata di ieri, martedì 8 marzo 2022, è proseguito in conflitto in Ucraina, mentre in occidente prendono decisioni importanti e si pensa a possibili negoziati. In un clima tutto fuorché semplice, Matteo Salvini, ha trascinato il marchio Audi in una situazione quantomeno grottesca.

Il numero uno della Lega è partito alla volta della Polonia per visitare il confine ucraino. Ieri ha fatto tappa presso un paese polacco chiamato Przemysl, il cui primo cittadino non ha accolto di buon grado l’arrivo del politico italiano. Anziché rifiutare un incontro pubblico, il sindaco Wojciech Bakun ha messo in imbarazzo pubblico il leader del carroccio: davanti a uno stuolo di giornalisti, lo ha accolto con una maglietta simile a quella indossata dallo stesso Salvini a Mosca nel 2015, raffigurante il volto di Putin e la scritta “Esercito Russo”.

Ora dove sta il danno arrecato ad Audi? Ebbene, Salvini si è presentato nel Paese dell’Est Europa indossando un giubbotto pieno di marchi, compreso il logo della Casa di Ingolstadt. Ecco perché alle 21.50 dell’8 marzo Audi Italia ha rilasciato un comunicato stampa ufficiale per prendere completamente le distanze dalla spedizione di Salvini in Polonia.

La nota

Riportiamo di seguito la nota: “In merito a quanto erroneamente evidenziato a mezzo social circa l’associazione del marchio Audi alle esternazioni, passate, presenti o future di una rappresentanza politica italiana, Audi Italia rimarca con fermezza la piena adesione alle regole di compliance del Gruppo Volkswagen che impediscono qualsiasi forma di promozione o sponsorizzazione di personalità politiche. Audi Italia unitamente a Volkswagen Group Italia conferma inoltre la propria assoluta opposizione alla guerra in ogni sua forma”.

Da parte di Audi Italia non c’è stata perciò alcun tipo di sponsorizzazione e mai si sarebbero aspettata di trovarsi sul giubbotto di Salvini. Per filosofia aziendale, il Volkswagen Group non promuove né sponsorizza personalità politiche.

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