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Questa Toyota sta divorando il mercato cinese, è boom di ordini: costa 13.000€ e presto arriverà in Italia

Una Toyota che si appresta a diventare uno dei maggiori successi della casa automobilistica. Ecco quando potrà essere nostra
Quando a marzo sono stati aperti gli ordini, nessuno avrebbe immaginato un tale entusiasmo: in appena un’ora, più di 10.000 prenotazioni hanno invaso i server di GAC Toyota, mettendoli temporaneamente fuori uso. Ma quello che poteva sembrare solo un fenomeno virale si è presto trasformato in una success story industriale.
A giugno, le consegne hanno superato 6.000 unità in un solo mese, portando il totale a oltre 20.000 veicoli distribuiti da inizio anno: un traguardo storico per un SUV nato da una joint venture.
Il SUV “straniero” più venduto in Cina
La Toyota bZ3X ha scalato rapidamente le classifiche di vendita, superando rivali del calibro di Volkswagen ID.3, ID.4 Crozz, Nissan N7 e persino la BMW i3, diventando il veicolo a nuova energia “non cinese” più venduto in Cina. Un’impresa non da poco in un mercato dominato da colossi locali dell’elettrico, sempre più competitivi e tecnologicamente avanzati.

A colpire subito è il design: linee moderne, dimensioni generose (4,6 metri di lunghezza per 1,875 di larghezza) e un abitacolo spazioso grazie a un passo di 2.765 mm. L’interno è un mix tra essenzialità e innovazione: strumentazione digitale da 8,8 pollici e display centrale da 14,6 pollici, alimentato da un potente chip Qualcomm Snapdragon 8155, offrono un’esperienza utente fluida e reattiva.
Sotto il cofano, un motore elettrico singolo disponibile in due varianti di potenza: 150 kW o 165 kW, alimentato da batterie da 50,03 kWh, 58 kWh o 67,9 kWh. L’autonomia? Rispettivamente 430, 520 e 610 km nel ciclo CLTC. Il tutto con un prezzo di partenza di 109.800 yuan, ovvero circa 13.000 euro: una combinazione vincente di prestazioni e accessibilità.
Il successo della bZ3X non è solo merito del prodotto, ma anche di una strategia industriale mirata. Toyota, attraverso la sua joint venture con GAC, ha saputo cogliere l’importanza delle collaborazioni locali, annunciando recentemente accordi strategici con Huawei, Xiaomi e Momenta, tre dei nomi più influenti del settore tech cinese. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la competitività in un contesto in rapida evoluzione, puntando su software, guida autonoma e servizi digitali integrati.
Con la bZ3X, Toyota dimostra che è possibile conciliare l’esperienza costruttiva giapponese con le esigenze del mercato cinese, offrendo un prodotto elettrico convincente, accessibile e con ambizioni da leader. E i numeri parlano chiaro: la bZ3X non è solo una promessa, ma una realtà in rapida ascesa, destinata a lasciare il segno nel panorama globale della mobilità elettrica.
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