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Putin: “Guideremo ancora le Mercedes”
Il presidente russo Vladimir Putin ha assicurato ai microfoni che il suo popolo potrà guidare ancora le Mercedes, ma a un costo maggiore.
Il conflitto bellico scoppiato in Ucraina e le sanzioni comminate dall’Ue e dagli Usa alla Russia hanno spinto parecchie aziende internazionali ad abbandonare Mosca. Tra i brand operanti nel Paese, diversi giganti della filiera automotive sono convenuti a tale decisione come Mercedes e Renault. In merito Vladimir Putin non ha espresso la benché minima preoccupazione per quanto occorso. Anzi, il presidente russo sostiene di provare un senso di gratitudine nei confronti di tali società poiché hanno preparato il terreno per lo sviluppo di alcuni brand nazionali.
Il leader del Cremlino ha affermato: “A volte, quando guardi quelli che se ne vanno – grazie a Dio, forse? occuperemo le loro nicchie: la nostra attività, la nostra produzione – è già cresciuta e starà al sicuro sul terreno preparato dai nostri partner”. Quindi, si è lanciato in battute a proposito di certi beni di lusso, tra cui le Mercedes, diffuse nel Paese in seguito al crollo dell’URSS. “Le Mercedes favorite dai banditi nel caos della Russia post-sovietica saranno ancora disponibili, anche se potrebbero essere un po’ più costose per alcune persone ma queste coloro che hanno già guidato Mercedes 600 e lo faranno ancora – ha aggiunto -. Posso assicurarvi che le porteranno da qualsiasi luogo, da qualsiasi paese”.
Nessun isolamento
Nel prosieguo Putin si è espresso circa i problemi affrontati dalle compagnie locali nell’arco di queste settimane per via dell’isolamento imposto dalle sanzioni. Stando alle sue parole, la Russia non intende chiudersi in sé stessa e saprà superare la fase di stallo: “Non abbiamo intenzione di isolarci da questo – vogliono spremerci un po’ fuori, ma nel mondo moderno questo è semplicemente irrealistico, impossibile. I rappresentanti delle nostre imprese devono ovviamente affrontare problemi, soprattutto nel campo delle catene di approvvigionamento e dei trasporti. Tuttavia, tutto può essere regolato, tutto può essere costruito in un modo nuovo”.
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