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Produzione Fiat 500 elettrica a Mirafiori: ecco fino a quando è rinviata
La produzione della Fiat 500 elettrica presso lo stabilimento di Mirafiori è stata ulteriormente posticipata fino a novembre 2024.
La produzione della Fiat 500 elettrica presso lo stabilimento di Mirafiori, a Torino, continuerà a essere sospesa almeno fino all’inizio di novembre. La situazione non sembra migliorare, con la domanda di auto elettriche, in particolare la 500e, che rimane debole nonostante il modello abbia mantenuto una quota di mercato significativa nel suo segmento. Stellantis, il gruppo proprietario di Fiat, ha deciso di posticipare la ripresa della produzione dal precedente termine dell’11 ottobre all’1 novembre 2024.
La ragione principale di questo rinvio è la scarsa domanda di auto elettriche in Europa. Stellantis ha confermato che il mercato delle vetture elettriche è in crisi, e questo sta colpendo la produzione di molti modelli, compresa la Fiat 500e. Il gruppo ha sottolineato che, nonostante la 500e rappresenti il 40% delle vendite nel segmento delle citycar elettriche, la difficoltà del mercato persiste, rallentando i tempi di produzione.
L’impatto del rallentamento sullo stabilimento di Mirafiori
Lo stabilimento di Mirafiori, una delle fabbriche storiche dell’industria automobilistica italiana, è al centro di questa crisi produttiva. La mancanza di ordini ha costretto Stellantis a prolungare la sospensione delle attività. In origine, la produzione della Fiat 500e doveva riprendere l’11 ottobre, ma le incertezze del mercato e la continua carenza di domanda hanno portato a uno slittamento dei tempi.
La situazione è critica anche per i lavoratori dello stabilimento, che vivono in una costante incertezza. Stellantis ha promesso di impegnarsi per garantire la continuità delle operazioni in tutti i suoi stabilimenti, ma la ripresa della produzione appare lontana.
Progetti futuri: nuove batterie e varianti ibride
Nonostante il clima di incertezza, Stellantis ha annunciato alcuni sviluppi che potrebbero migliorare la situazione nei prossimi anni. In particolare, si prevede l’introduzione di una batteria ad alto potenziale per la Fiat 500 elettrica e l’avvio della produzione della variante ibrida, attesa per il 2026. Queste novità potrebbero rilanciare la domanda del modello e dare nuova linfa allo stabilimento di Mirafiori, che resta un simbolo dell’industria automobilistica italiana.
Tuttavia, nel breve termine, non si intravedono segnali positivi. Il rallentamento delle vendite di auto elettriche continua a pesare sulle attività produttive, e il futuro di Mirafiori rimane incerto.
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