Prezzi dei carburanti in Italia: l’inesorabile ascesa nel 2023

Analisi dell’aumento dei prezzi dei carburanti in Italia nel 2023, con dettagli sulle variazioni proposte da Eni, Q8 e Tamoil.

La situazione dei prezzi dei carburanti in Italia nel 2023 sembra inarrestabile. La benzina ha superato i mille dollari la tonnellata, mentre il Brent ha raggiunto i 90 dollari al barile. Questa tendenza al rialzo ha visto la benzina in modalità self-service raggiungere una media nazionale di 1,97 euro/litro e il gasolio avvicinarsi a 1,89 euro/litro.

Rilevazioni e variazioni

Recentemente, Eni ha suggerito un aumento di un centesimo al litro per benzina e gasolio. Allo stesso modo, Q8 ha proposto un incremento di due centesimi, mentre Tamoil ha optato per un incremento di 1 centesimo sulla benzina e 2 sul diesel. Secondo l’Osservatorio del ministero delle Imprese e del made in Italy, i prezzi al self-service sono rispettivamente di 1,974 euro/litro per la benzina e 1,886 euro/litro per il gasolio.

Il dibattito sulle accise

Staffetta Quotidiana ha evidenziato la discussione sul possibile taglio delle accise. Nonostante le condizioni stabilite dal Decreto Trasparenza, l’accisa mobile non è ancora stata attivata. Con un prezzo di riferimento del Brent di 77,4 euro al barile, la media mobile degli ultimi due mesi si attesta a circa 76,7 euro.

La situazione dei prezzi dei carburanti in Italia è motivo di preoccupazione per molti. Con l’aumento costante e la mancanza di interventi significativi, gli italiani cercano risposte e soluzioni. Mentre il dibattito sulle accise continua, gli automobilisti si trovano a fronteggiare prezzi sempre più alti alla pompa.

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