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Prezzi carburanti: stop ai rialzi dopo due mesi e mezzo

18 Novembre 2021

Per la prima volta dopo due mesi e mezzo, si arresta l’aumento dei prezzi carburanti. È quanto emerge dai dati raccolti dal Mise.

Dopo due mesi e mezzo di rincari non stop i prezzi dei carburanti cambiano direzione. Prima di esaminare i valori raccolti dalle autorità di riferimento e per definirne meglio le dinamiche è interessante provare a comprendere (almeno un po’) l’andamento delle materie prime. Partendo dal petrolio, il Brent europeo tra novembre 2020 e lo stesso mese del 2021 è schizzato da 44 a 82 dollari al barile, con punte di 85 dollari. Un discorso analogo vale per il Wti americano, praticamente raddoppiato nel giro di 12 mesi, passando da 41 a 81 dollari, con picchi anche di 84 dollari. Ben più significativo l’incremento all’ingrosso del gas naturale, categoria della quale fa pure parte il metano, salito da 58 euro per ogni MWh a ben 217 euro.

Le rilevazioni del Mise

I costi delle materie prime si traducono in aumenti dei prezzi dei carburanti. Stando all’indagine condotta da Quotidiano Energia – sulla base dei dati dell’Osservaprezzi carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico aggiornati in data 4 novembre – il costo medio applicato per la benzina verde, negli impianti serviti, è di 1,889 euro al litro, con i gestori tradizionali che vanno da una soglia minima di 1,828 a una massima di 1,960, mentre le pompe bianche prive di logo si attestano a 1,788.

Nell’ambito del gasolio, la media è di 1,761 euro al litro, con i punti vendita delle compagnie posizionate tra i 1,699 e i 1,827 euro e le pompe bianche 1,658. Relativamente al gas, il metano va da 1,610 a 1,875 euro al chilo (pompe bianche 1,604 euro/kg), il Gpl va da 0,822 a 0,846 al litro (pompe bianche 0,813).

In merito agli impianti self-service, il prezzo medio della benzina per Quotidiano Energia ammonta a 1,751 euro/litro, con i brand leader racchiusi tra 1,748 e 1,760 e le pompe bianche a 1,738. La tariffa media stabilita per il diesel si colloca a 1,616, con le compagnie petrolifere che vanno da 1,615 e 1,624 e le pompe bianche a 1,607.