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Prezzi benzina e diesel in aumento, +40 centesimi: tutto sulla nuova Ets
Dal 2027, la nuova tassa Ets dell’Unione Europea potrebbe far aumentare i prezzi di benzina e diesel fino a 40 centesimi al litro.
La crisi del prezzo di benzina e diesel è una realtà quotidiana con cui i cittadini devono fare i conti. Attualmente, i prezzi si attestano intorno a 1,8 euro al litro per la benzina e 1,7 euro per il diesel, con picchi ben oltre i 2 euro su tratti autostradali. Tuttavia, l’attuale scenario potrebbe peggiorare significativamente a causa dell’introduzione di una nuova tassa da parte dell’Unione Europea: l’Emission Trading Scheme (Ets).
A partire dal 2027, l’Ets mirerà a ridurre le emissioni di gas serra attraverso un sistema di tariffazione del carbonio. Questo strumento, già utilizzato per settori come la produzione di energia da combustibili fossili e l’aviazione civile, verrà esteso anche ai trasporti e agli edifici. Secondo gli analisti, questa nuova regolamentazione potrebbe portare ad un aumento del prezzo di benzina e diesel fino a 40 centesimi al litro.
Cos’è l’Emission Trading Scheme (Ets)
L’Ets, o Emission Trading Scheme, è uno strumento di politica ambientale ideato per ridurre le emissioni di gas serra. Attraverso questo sistema, le aziende devono acquistare permessi per emettere CO2, incentivandole a ridurre la loro impronta carbonica. Nel 2023, l’Unione Europea ha deciso di estendere questo schema ai trasporti e agli edifici a partire dal 2027, includendo anche il settore dei carburanti.
L’implementazione dell’Ets comporterà una nuova tassa sulle emissioni di CO2. Secondo previsioni iniziali, il costo della CO2 potrebbe essere inferiore ai 45 euro per tonnellata, traducendosi in un aumento di circa 10 centesimi per litro di benzina e 12 centesimi per il diesel. Tuttavia, studi più recenti suggeriscono che il prezzo della CO2 potrebbe salire fino a 200 euro per tonnellata, il che porterebbe ad un rincaro di circa 40 centesimi al litro.
Implicazioni economiche e sociali
Le implicazioni economiche di questo aumento sono significative. Con i prezzi del carburante già elevati, un ulteriore rincaro potrebbe avere gravi ripercussioni sull’economia domestica e sulla mobilità dei cittadini. L’agenzia Ageei ha avvertito che la nuova Ets potrebbe portare ad aumenti più elevati di quanto previsto inizialmente.
Per mitigare l’impatto di questi aumenti, l’Unione Europea ha previsto un fondo sociale di 87 miliardi di euro. Questo fondo è destinato a sostenere le famiglie a basso reddito e a favorire la transizione verso sistemi di trasporto più sostenibili. Tuttavia, rimane da vedere se questa misura sarà sufficiente a contrastare gli effetti negativi dell’aumento dei prezzi dei carburanti.
Gli ambientalisti sperano che l’introduzione della nuova Ets possa incentivare una rivoluzione delle abitudini di trasporto, favorendo l’uso di mezzi più sostenibili e una maggiore diffusione di infrastrutture a misura di bicicletta e trasporto pubblico efficiente. Tuttavia, la realizzazione di questi cambiamenti richiederà tempo e un impegno significativo da parte delle istituzioni e dei cittadini.
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