Porsche, E-fuel: La soluzione alternativa alle auto elettriche

La Porsche ha sviluppato un innovativo impianto pilota per la produzione di e-fuel a Punta Arenas, in Patagonia, Cile.

La Germania ha ottenuto l’approvazione dell’Unione Europea per utilizzare gli e-fuel come alternativa alle auto elettriche dal 2035, Porsche ne ha approfittato. Questi combustibili sintetici vengono prodotti nell’impianto pilota Porsche a Punta Arenas, in Cile, grazie al vento e all’acqua di mare. L’elettricità pulita, prodotta dalle turbine eoliche, e l’acqua desalinizzata sono le risorse principali per la produzione di e-fuel.

Il processo di produzione inizia con l’elettrolisi, che separa ossigeno e idrogeno nell’acqua. L’idrogeno viene poi miscelato con anidride carbonica e sostanze catalizzatrici per ottenere l’e-metanolo, utilizzato per usi industriali e per alimentare i motori delle navi. Tramite ulteriori lavorazioni, si ottengono l’e-kerosene per gli aerei e l’e-fuel per le auto, che non richiedono modifiche al motore.

Quanto produce l’impianto attuale

Le prestazioni delle auto alimentate con e-fuel sono praticamente identiche a quelle delle auto a benzina, come dimostrato dalla Porsche Panamera 4.0 Turbo S E-Hybrid e dalla 2.9 4 Platinum Edition testate in Patagonia. Le emissioni di CO2 sono quasi nulle e si riducono anche altre sostanze nocive.

L’impianto pilota attuale produce 130.000 litri di e-fuel, mentre la futura struttura, situata più vicino al mare, produrrà 550 milioni di litri di combustibile sintetico nel 2027, utilizzando energia pulita grazie a 60 turbine eoliche.

L’e-fuel potrebbe contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti, alimentando i 1,3 miliardi di veicoli con motore a combustione presenti nel mondo. Inoltre, potrebbe permettere di prolungare le vendite di auto con propulsore termico in Europa oltre il 2035, come richiesto dalla Germania all’UE.

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