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Porsche 963 RS: svelata la nuova hypercar stradale
Ispirata alla leggendaria 917 del Conte Rossi, è una hypercar unica, con meccanica da gara e finiture di lusso. Scopriamo com’è fatta e dove sarà esposta.
A cinquant’anni dalla mitica impresa del Conte Rossi, che guidò una Porsche 917 targata da Zuffenhausen a Parigi, la Casa di Stoccarda rievoca quella storia leggendaria con una creazione destinata a entrare nell’Olimpo dell’automobilismo: la Porsche 963 RSP. Una one-off stradale, realizzata su base della hypercar del WEC, che parteciperà alla 24 Ore di Le Mans 2025, ma con un’anima capace di mescolare heritage, prestazioni estreme e lusso moderno. Il progetto, sviluppato da un ristretto gruppo di ingegneri Porsche, è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Porsche AG, Porsche Penske Motorsport e Roger Penske stesso, grande protagonista della scena endurance.
Design raffinato e telaio da corsa
Se la Porsche 963 da competizione è ricoperta di sponsor e aerodinamica spinta, la RSP si presenta in una veste completamente diversa, elegante e sobria, con una carrozzeria in fibra di carbonio e kevlar verniciata nel raffinato Martini Silber, lo stesso colore della 917 Count Rossi. Spiccano dettagli come le prese d’aria ridisegnate, un badge Porsche smaltato sul frontale e lo stemma “963 RSP” stampato in 3D sul posteriore. Ovviamente, la vettura è targata e omologata per la circolazione, grazie all’adozione di luci regolamentari, clacson, gomme Michelin da pioggia e una taratura delle sospensioni più morbida, che mantiene comunque un’impostazione estrema.
Timo Bernhard, collaudatore e pilota ufficiale Porsche, è stato il primo a guidarla su strada: “È stata un’esperienza irripetibile. La RSP è più docile rispetto alla 963 da gara, ma conserva lo spirito e la forza bruta della pista”.
Interni lussuosi e dettagli su misura
A differenza dell’abitacolo essenziale della versione da gara, la 963 RSP accoglie i passeggeri in un ambiente curatissimo, rivestito in pelle marrone chiaro e Alcantara. Sedili comodi, volante rifinito, inserti su misura: ogni elemento richiama la perfezione artigianale di una GT da collezione, con tocchi esclusivi come il portabicchiere stampato in 3D, un vano portaoggetti per caschi o laptop, e bocchette d’aerazione che richiamano la ventola del V12 della 917. Una targhetta metallica sul battente della portiera certifica l’unicità del modello, riportando numero di telaio e sede di produzione. E non poteva mancare un omaggio a Roger Penske: un casco su misura, verniciato Martini Silber, e una valigetta degli attrezzi con finiture in pelle completano la dotazione.
Meccanica da gara, cuore ibrido a 800 Volt
Sotto l’elegante carrozzeria della 963 RSP batte lo stesso cuore della sorella da corsa: un V8 biturbo da 4,6 litri, abbinato a un sistema ibrido con batteria da 1,35 kWh e motogeneratore MGU inserito tra motore e cambio. Il sistema lavora a 800 Volt, con una potenza ibrida erogabile tra 30 e 50 kW, pensata per supportare l’accelerazione anche su strada. L’elettronica di gestione è stata ottimizzata per una guida più progressiva, mantenendo però intatta l’identità da corsia di sorpasso.
La Porsche 963 RSP sarà esposta in anteprima alla 24 Ore di Le Mans 2025, prima di fare tappa al Goodwood Festival of Speed e approdare definitivamente nel Museo Porsche di Stoccarda. Un’opera unica, che fonde il glorioso passato della Cavallina con il futuro della mobilità ad alte prestazioni, e che porta su strada l’emozione pura della resistenza.
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